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Guarnoni non vede l'ora di iniziare l'avventura in SBK

Il pilota francese è convinto che le EVO saranno una rivelazione nel 2014

Jeremy Guarnoni sarà uno dei volti nuovi del Mondiale Superbike 2014. Terzo nella Coppa del Mondo Superstock 1000 nel 2013, il giovane pilota francese ha deciso di provare il grande salto approfittando anche dell'istituzione della nuova classe EVO, ovvero di quelle moto con motore ed elettronica praticamente stock. Non è un caso, infatti, che la sua avventura continuera con il Team MRS, squadra con cui ha corso nelle ultime stagioni e con cui ha vinto il titolo della Superstock 600. Così come continuerà il suo legame con la Kawasaki, visto che sarà in sella ad una ZX-10R EVO, che ha già avuto modo di provare nei test post-campionato di Jerez de la Frontera, in seguito ai quali ha fatto il punto della situazione con WorldSBK.com in un'intervista che vi riproponiamo integralmente: Come ti senti a fare il salto nella Superbike EVO? "Non vedo l'ora di iniziare, la moto è come una SBK replica e sono sicuro che riusciremo a far segnare degli ottimi tempi, nel confronto con le Superbike". Quando hai firmato il contratto? C'è voluto tanto tempo per arrivare ad un accordo? "Una settimana fa. E' stato difficile trovare il budget per l'intera stagione ma alla fine, grazie all'aiuto di Kawasaki, della federazione francese (FFM) e degli sponsor, siamo riusciti a trovare la quadratura del cerchio". Hai già provato la moto, quali sono state le tue sensazioni, soprattutto nel confronto con la Kawasaki STK1000 che hai utilizzato nelle stagioni passate? "Ho provato la prima versione a Jerez. Si trattava di una moto Superstock con forcelle, freni e gomme Superbike. Penso che abbiamo fatto un buon lavoro, abbiamo girato due secondi più veloci rispetto ai tempi fatti segnare con la moto dello scorso anno, nonostante fosse il primo test. Ora abbiamo la possibilità di migliorare la nostra moto EVO con qualche cambiamento a livello di telaio e di regolazioni. La moto si comporta molto meglio in curva ed i freni sono di tutt'altro livello". Quali sono gli obiettivi per il prossimo anno? "Voglio restare costantemente nelle posizioni di vertice della classe EVO e far bene in questo mio primo anno". Come stai trascorrendo lo stop invernale? "Mi sto allenando duramente: supermotard, motocross, ciclismo ed arrampicata, queste sono le cose che ti permettono di migliorare durante l'inverno, quando non è possibile provare la moto". Pensi che la nuova formula della Superbike EVO possa aiutare in termini di riduzione costi? "Sì, avevamo già fatto due conti durante la stagione passata ed il budget assomiglia più a quello del Mondiale Supersport, perché l'abbassamento dei costi è dato dall'uso di motore ed elettronica standard. La parte più dispendiosa è data dal lavoro di revisione dei motori, che durano molto meno.

 Per quanto mi riguarda, la EVO è la soluzione perfetta per ottenere un buon spettacolo in pista e portare in griglia piloti da tutto il mondo!".

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