Per ora tutto tace, ma le sensazioni sono che il
debutto di Marco Melandri in sella alla Aprilia RSV4 ufficiale, avvenuto ieri a
Jerez de la Frontera, sia stato più che positivo. Nonostante una caviglia ancora dolorante, il ravennate ieri si è dato parecchio da fare, mettendo insieme la bellezza di 60 tornate (chilometraggio che forse avrà fatto un po' storcere il naso agli uomini della
BMW, con la quale è sotto contratto fino a fine mese, vista la rinuncia a gara 2 di domenica per il troppo dolore).
45 di queste sono state completate con la pista asciutta, prima che la pioggia arrivasse a bagnare l'asfalto nella seconda parte del pomeriggio. Questo però non ha fermato
Marco, che ne ha portate a termine altre 15 per iniziare a prendere confidenza con la quattro cilindri di Noale anche con il fondo viscido.
Interessanti anche le performance messe in mostra da
Melandri: anche se l'
Aprilia non ha messo a disposizione i riferimenti cronometrici ufficiali, pare che abbia girato in 1'42"1, ottenento il terzo crono di giornata, alle spalle dell'altra
RSV4 di Toni Elias, che continua a migliorare la sua confidenza con il mondo della
Superbike, e della
Kawasaki di Loris Baz, subito veloce dopo un lungo stop per la frattura di una vertebra rimediata al
Nurburgring.
Ha fatto piacere anche rivedere
Jonathan Rea in sella alla
Honda, visto che anche lui era reduce da un brutto infortunio rimediato in Germania, la frattura del femore.
"Johnny" però ha faticato di più, chiudendo sesto ed ultimo tra le SBK in pista, con un tempo di 1'43"7. Davanti a lui ci sono anche la moto gemella di
Leon Haslam e la
Ducati di Xavier Fores. In pista anche la
Suzuki di Leon Camier, ma mancano i riferimenti realizzati dal britannico.
WORLD SUPERBIKE, Jerez de la Frontera, 22/10/2013
Giornata di test (tempi ufficiosi)
1. Toni Elias - Aprilia - 1'41"8
2. Loris Baz - Kawasaki - 1'42"1
3. Marco Melandri - Aprilia - 1'42"1
4. Leon Haslam - Honda - 1'42"9
5. Xavier Fores - Ducati - 1'43"0
6. Jonathan Rea - Honda - 1'43"7
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