L'inferno verde, così chiamano il
Nürburgring gli appassionati, è un paradiso blu e rosso, i colori di
Chaz Davies e del
team ParkinGO, grazie ad una prestazione magnifica in gara1 ed inarrivabile in gara 2. Un podio che mette in luce il talento e la concretezza di
Chaz, il lavoro della squadra e il pacchetto tecnico a disposizione, e una vittoria che consacra definitivamente il team e il pilota rivelazione del
Campionato del Mondo Superbike 2012.
In una prima manche dominata dalle
Aprilia, Chaz Davies è riuscito ad imporre la sua guida per un terzo posto giocandosi con due piloti ufficiali, fino all'ultimo giro, un gradino del podio che sarebbe potuto essere ancora più prestigioso.
In gara2
Chaz Davies ha vinto la sua prima gara in Superbike imponendosi con una guida aggressiva ma pulita e costruendo, grazie ad una partenza perfetta, i presupposti di una gara al vertice culminata con una vittoria netta e meritata su avversari molto più esperti, dopo aver preso il comando appena dopo metà corsa ed averlo mantenuto ed incrementato fino a chiudere 3 secondi prima dei suoi diretti inseguitori.
"
In Gara 1 è arrivato un risultato migliore di quanto ci saremmo attesi. Non è stata comunque una gara facile per nessuno… veniamo da due risultati nella top six e oggi avremmo desiderato qualcosa di più… ed è arrivato questo podio per il quale sono molto felice" ha esordito il campione del mondo della Supersport.
"
Non mi sarei mai aspettato una giornata come questa. Può essere sembrato facile, ma la gara è stata all'insegna della ricerca del grip e alla fine abbiamo trovato una feeling incredibile. Ringrazio il mio team che mi ha messo a disposizione una moto così competitiva. Mentre sapevo che in gara uno era solo questione di partire bene e il risultato sarebbe arrivato (il podio è stato comunque aldilà delle mie aspettative),
in gara due l'ottima partenza che ho fatto mi ha consentito di trovarmi subito quinto insieme alla gente giusta. Lì ho capito che avrei potuto farcela. Quando Melandri ha passato Sykes mi sono un po' preoccupato perché Sykes stava rallentando tanto ma poi Marco è caduto e ho capito che non dovevo forzare troppo e che stava già andando bene così. Ad un certo punto, poi, mi sono reso conto che le cose stavano diventando difficili perché era facile sbagliare con l'anteriore e la pista era scivolosa, un sacco di piloti iniziavano a cadere; la mia moto invece era a posto e grazie al mio team sono riuscito a guidare in maniera morbida e pulita. Excellent job!" ha aggiunto dopo la seconda manche.
"
Oggi abbiamo realizzato un sogno, che è quello di portare un team privato a vincere una gara in Superbike" ha concluso il team principal
Giuliano Rovelli. "
Il team ha fatto un grande lavoro... ed è stato l'unico modo per ottenere un risultato come questo. Come al solito Chaz è stato grande; si merita tutte le belle cose che gli stanno succedendo attualmente e che, sono sicuro, gli succederanno in futuro".
Top Comments