Ieri aveva detto di sentirsi particolarmente piuttosto tranquillo per quanto riguarda il setting della sua
Ducati in ottica gara ed oggi
Carlos Checa non ha deluso le sue aspettative. Neanche il repentino abbassamento della temperatura ha ostacolato i piani del campione del mondo in carica che è andato ad imporsi di forza in
gara 1 della Superbike ad Imola.
Lo spagnolo del
Team Althea ha lasciato sfogare il poleman
Tom Sykes che, come previsto, ha trovato un grande ritmo nella prima fase di gara. Il britannico della
Kawasaki però non è riuscito a sganciare dagli scarichi della sua
ZX-10R la
1098R di
Checa, che all'undicesimo giro ha trovato un bellissimo sorpasso alle
Acque Minerali.
Da quel momento ha iniziato a martellare un giro veloce dopo l'altro, riuscendo piuttosto rapidamente a scavare un solco sulla verdona di
Sykes e andando ad involarsi verso la seconda vittoria del 2012. Un successo festeggiato all'arrivo anche dai vertici della
Ducati: sotto al podio erano presenti
Gabriele Del Torchio, Filippo Preziosi ed Ernesto Marinelli.
Alle loro spalle bisogna segnalare l'ottima prova di
Leon Haslam, che quindi ha conquistato il primo podio della sua stagione, il secondo per la
BMW dopo quello di
Marco Melandri a Phillip Island. Nella prima parte di gara il pilota britannico non era sembrato in grado di reggere il passo di
Max Biaggi, che viaggiava terzo in solitaria. Nel finale però è riuscito a ricucire lo strappo e a cinque tornate dalla bandiera a scacchi ha trovato il sorpasso alla
Villeneuve.
Il
"Corsaro", dunque, rimane giù dal podio per la prima volta nel 2012, ma del resto lo sapeva anche lui che ad Imola sarebbe stata dura per la sua
Aprilia. Gli rimane però la consolazione di essere ancora leader in campionato, con 8 punti di margine su
Checa. La top five poi si completa con l'altra
RSV4 ufficiale di
Eugene Laverty, che ad appena tre passaggi dal termine è riuscito ad andare a riprendere un ottimo
Lorenzo Zanetti e a scavalcarlo.
Quest'ultimo purtroppo ha pagato un grande calo delle gomme della sua
Ducati del Team Pata e alla fine si è dovuto accontentare dell'ottavo posto. Ma al secondo weekend nel Mondiale Superbike la sua rimane comuque una prova maiuscola. Davanti a lui si sono inseriti anche
Melandri, autore di una bella rimonta dopo un lungo alla
Variante Bassa, e
Joan Lascorz.
Sfortunato
Sylvain Guintoli: il francese era considerato uno dei favoriti per la corsa alla vittoria, ma è stato costretto al ritiro dopo appena due giri.
Haslam gli ha portato un attacco al limite al
Tamburello, trascinando entrambi fuori pista e provocando la caduta del portacolori del
Liberty Racing, la cui
Ducati è stata poi centrata da
Chaz Davies, che non ha potuto fare nulla per evitarla.
World SBK - Imola - Gara 1
World SBK - Classifica campionato
Top Comments