Nonostante fosse alle prese con una violenta forma di mononucleosi,
Leon Camier è riuscito ad essere tra i protagonisti della gara di apertura del
Mondiale Superbike a Phillip Island, conquistando un insperato sesto posto in gara 2.
Ora il pilota dell'
Aprilia è finalmente guarito e ad attenderlo c'è la gara di casa a
Donington Park, dove spera di poter lottare per le posizioni che contano e magari lasciare il segno, anche se sa che sarà un weekend tosto. Il britannico ha parlato delle sue aspettative con il sito ufficiale della serie: ecco le sue dichiarazioni.
Come ti senti dopo il brutto malanno rimediato in Australia?
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Mi sento meglio, ma ho passato dei brutti momenti. Abbiamo fatto ciò che potevamo nelle gare di Phillip Island, quando ti ritrovi a fronteggiare una malattia cerchi di fare il possibile. Una volta terminato il weekend, ho iniziato a sentirmi meglio ed ho fatto alcuni esami del sangue non appena tornato in Europa, che hanno rilevato alcuni parametri fuori posto. Mi è stato detto di rilassarmi e riposarmi il più possibile, al fine di recuperare velocemente. La febbre se n'era andata, ma gli effetti e l'infezione erano ancora lì. L'unica cosa da fare è quella di riposarsi e di non sforzarsi troppo, altrimenti si rischia l'affaticamento e tanti altri problemi. Quindi ho solo bisogno di stare a riposo per fare in modo che tutto sia a posto prima di Donington".
C'è stata un po' di confusione allora, ma i test hanno confermato la presenza della mononucleosi?
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Si. La febbre è andata via dal momento in cui ho fatto i prelievi, ma i dottori mi hanno spiegato che c'erano tracce di una febbre ghiandolare (mononucleosi, ndr)
di recente contrazione. Non so dirti quando l'ho presa, ma l'infezione c'è stata e i valori lo dimostravano".
In che modo ti stai preparando a Donington, quindi?
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Al momento spero di potermi allenare qualche giorno, prima dell'evento e fare in modo di riabituare il fisico allo sforzo. Mi sento bene ora, ma non voglio rischiare di sprecare tutto e tornare daccapo. Andrà tutto bene, sto solo facendo in modo di essere al riparo da ogni punto di vista. Correrò a Donington, ho spiegato la situazione alla squadra e ho la fortuna di avere uno dei migliori ematologi al mondo a disposizione. Sono sicuro al 100% che parteciperò al round, quindi non c'è da preoccuparsi".
Come ti senti ad affrontare questa corsa, visto che è il round di casa?
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Chiaramente il fattore atmosferico farà la parte del leone, ma al momento non so quanto questo possa essere favorevole alla moto. Abbiamo punti a favore ed altri contrari, dobbiamo solo aspettare e vedere. Il supporto dei fan aiuta sempre!"
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