Meno di tre decimi di distacco dopo venti giri di gara: basta questo dato a descrivere la lotta andata in scena nella prima gara del
Mondiale Superbike di Aragon. La determinazione di
Max Biaggi ha avuto la meglio su
Marco Melandri, al termine di una corsa condotta in solitaria dai due piloti italiani.
Scattato bene dalla seconda casella sullo schieramento,
Max è passato in testa nel corso del terzo giro, iniziando ad inanellare giri veloci. Il ritmo del
"Corsaro" ha piegato tutti gli avversari, eccetto Melandri che lo ha avvicinato. I due hanno fatto il vuoto, sfruttando al meglio ogni centimetro di pista e marcando tempi sul giro inavvicinabili per tutti gli altri.
Da metà gara in poi gli scambi di posizione si sono fatti più frequenti, senza che nessuno dei contendenti perdesse la ruota dell’avversario. Un sorpasso perfetto di Max a due giri dal termine ha messo fine alla contesa: il pilota dell’
Aprilia RSV4 numero 3 ha guadagnato un vantaggio sufficiente a tagliare per primo il traguardo.
“
Non ci siamo certo risparmiati – commenta a caldo
Max Biaggi –
eravamo praticamente nelle stesse condizioni, non era possibile fare la differenza. Ho dovuto davvero dare il massimo, specialmente dopo metà gara quando le gomme iniziavano a perdere aderenza e dovevo stare attento a non commettere errori. Dopo l’ultimo sorpasso, quello decisivo, ho guadagnato qualche metro e sono riuscito a vincere. Ora ci aspetta Gara 2, un’altra battaglia”.
Ora
Max conduce la classifica piloti con 60 punti proprio su
Melandri e 63,5 su
Rea, mentre la sua vittoria regala anche ad
Aprilia la vetta della classifica costruttori, con 7,5 punti di vantaggio su
Ducati e 29 su
BMW.
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