A Civita Castellana, nella sede del
Team Althea, sono state sicuramente ore di grande nervosismo. Nel tardo pomeriggio di ieri si è infatti diffusa la notizia che il patron del team,
Genesio Bevilacqua, è stato accusato di truffa dall'INPS e di frode in commercio per l'attività della Ceramiche Althea.
Secondo quanto riportava un lancio fatto dall'
Ansa: "
Teneva da circa tre anni un’ottantina di operai in cassa integrazione a zero ore e il suo stabilimento ceramico chiuso, intanto importava dalla Cina sanitari che commercializzava in Italia e in Europa come se fossero stati prodotti dalla sua azienda. Su tutti i pezzi importati era apposto il marchio CE in modo fraudolento".
La versione di
Bevilacqua però è decisamente diversa da questa, in quanto ritiene che questo attacco sia assolutamente infondato e che sia stato provocato forse dall'invidia di qualche competitor sul mercato, dovuta al grande richiamo mediatico guadagnato con la vittoria in
Superbike con Carlos Checa.
Ecco, dunque, il comunicato stampa apparso stamani sul sito ufficiale del Team Althea:
"
In merito alle notizie diffuse dai media che investono la nostra azienda, la Ceramica Althea SpA vuole smentire categoricamente gli addebiti mossi nei suoi confronti. La Ceramica Althea intrattiene rapporti commerciali con la Cina da una decina di anni per produrre i prodotti base "contract", cioè quelli più economici, che certamente per gli alti costi di produzione non potevano essere prodotti internamente nella nostra sede di Civita Castellana.
La nostra clientela primaria e tutta la distribuzione ne è perfettamente informata ed è anche grazie a questo che abbiamo potuto mantenere una fetta di mercato che altrimenti sarebbe stata dispersa con conseguenze molto negative anche in termini di posti di lavoro persi.
Gli stessi prodotti non sono stati mai venduti con il marchio CEE così come è stato dichiarato da alcune fonti; riteniamo che il clamore e l'accanimento sulla nostra azienda in questo momento possa essere facilmente collegato invece ai successi sportivi clamorosi conseguiti da Althea Racing srl, entità completamente separata da Althea Ceramica. Successi che avranno certamente disturbato i nostri concorrenti più sleali.
La Ceramica Althea ha sempre svolto la sua attività con lealtà e correttezza commerciale ed industriale e intraprenderà per questo tutte le iniziative legali a difesa della propria onorabilità contro le calunnie di cui siamo stati vittime.
Althea Racing sarà regolarmente presente a Portimao e a tutte le altre iniziative per celebrare i nostri due campioni, Carlos Checa e Davide Giugliano, ed i meritatissimi successi del nostro team".
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