Per buona parte della seconda sessione di prove ufficiali del round di
Assen del
Mondiale Superbike Davide Giugliano ha dato la sensazione di poter essere l'unico in grado di reggere il ritmo di
Tom Sykes, ma nel finale il portacolori del
Team Althea si è superato e si è portato addirittura al comando con un ottimo crono di 1'36"814.
Il pilota italiano sembra davvero a suo agio in sella alla
RSV4 su questo tracciato e non è un caso, dunque, che con la pista asciutta sia stato costantemente davanti alle due moto ufficiali della Casa di Noale.
Anche le
Kawasaki però danno la sensazione di aver trovato un ottima messa a punto per la pista di
Assen, con
Tom Sykes e Loris Baz che hanno occupato la seconda e la terza posizione. E a dare una dimensione del potenziale delle
ZX-10R è proprio l'ottima performance del francese, che per ora quest'anno non era mai stato tanto vicino al compagno di box.
Stupisce il quarto tempo di
Jonathan Rea, anche se fino ad un certo punto, perchè non bisogna dimenticare che la factory del
Team Ten Kate è proprio a pochi chilometri da
Assen, quindi questa è la gara di casa per la squadra ufficiale
Honda, priva per il resto del weekend di
Leon Haslam, vittima ieri della
doppia frattura di tibia e perone della gamba sinistra.
Il suo compagno invece sembra addirittura in grado di fare la pole provvisoria con tre intermedi record, vanificati però da un errore commesso nell'ultimo settore della pista. Dietro di lui completa la top five il leader del
Mondiale Sylvain Guintoli, ultimo dei piloti distanziati di meno di un secondo con la sua
Aprilia.
In crescita
Carlos Checa, che con l'asciutto è riuscito a piazzare la sua
Ducati 1199 Panigale R al sesto posto, anche se pagando 1" dalla pole. Alle sue spalle troviamo poi le due
BMW S1000RR di Marco Melandri e Chaz Davies, che hanno preceduto un
Eugene Laverty un po' in ombra, che non è riuscito a fare meglio del nono tempo davanti a
Jules Cluzel.
Veniamo ora agli
esclusi dalla Superpole: sono rimaste fuori le due
Kawasaki del Team Pedercini con Federico Sandi ed Alexander Lundh. Quest'ultimo è stato anche vittima di una scivolata che ha portato all'esposizione della bandiera rossa e che gli è costata anche la
frattura della clavicola sinistra. Out poi anche
Mark Aitchison e Leon Camier, questa mattina rimasto fermo ai box: il britannico della
Suzuki è infatti al rientro dopo un intervento chirurgico al ginocchio ed oggi era ancora piuttosto dolorante.
World Superbike - Assen - Qualifica 2
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