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Aragon, Superpole: Sykes guida la doppietta Kawasaki

Prima fila anche per Baz e Guintoli. Bene le Ducati in seconda fila, anche se Davies cade. Male Melandri

Nelle sessioni di libere si era un po' nascosto, ma quando ha iniziato a sentire l'aria della Superpole Tom Sykes è tornato il solito "cannibale". Nelle ultime due stagioni nessuno ha fatto meglio di lui quando c'era da dare la caccia alla partenza al palo ed oggi a Motorland Aragon il campione del mondo in carica ha ripreso le vecchie abitudini con un giro davvero clamoroso. Proprio sotto alla bandiera a scacchi della Superpole 2, il portacolori della Kawasaki ha sfoderato un 1'56"479 con cui ha preceduto di 196 millesimi la ZX-10R gemella di Loris Baz. Dunque, le due "verdone" hanno dato davvero la sensazione di fare un altro sport. A completare la prima fila troviamo l'Aprilia RSV4 del leader della classifica iridata Sylvain Guintoli, che era stato il primo a scendere sotto al muro dell'1'57", ma che nulla ha potuto di fronte alla prova dei due rivali della Kawasaki. Molto interessante anche la prova delle due Ducati 1199 Panigale ufficiali, che hanno artigliato entrambe un posto in seconda fila. Davide Giugliano ha mancato per pochi millesimi l'ingresso sulla prima linea dello schieramento, mentre per Chaz Davies c'è il rammarico per una caduta avvenuta nella fase più calda che gli ha impedito di fare meglio del sesto tempo. Tra di loro si è inserita la Honda di Jonathan Rea, dal quale forse ci si attendeva qualcosina in più dopo avergli visto comandare tre delle quattro sessioni di prove libere disputate. Dietro a Davies invece troviamo un deludente Marco Melandri, che dovrà accontentarsi di andare a schierare la sua Aprilia RSV4 in terza fila, accanto alle Suzuki GSX-R1000 di Eugene Laverty ed Alex Lowes. Quarta fila invece per Toni Elias e Leon Camier, che si sono guadagnati entrambi il passaggio in Superpole 2 nel primo segmento della sessione, ma anche per Leon Haslam, vittima di un highside ancora prima di riuscire a mettere a referto un tempo. Per quanto riguarda la Superpole 1, proprio all'ultimo giro Camier ha beffato Niccolò Canepa, inserendo la sua BMW S1000RR davanti alla Ducati dell'italiano e conquistandosi così la "pole" tra le EVO. In quinta fila con il pilota ligure ci sarà anche la Bimota BB3 di Ayrton Badovini, 15esima e seguita dalla MV Agusta F4 RR di Claudio Corti. Da segnalare anche la lunga interruzione che ha caratterizzato la Superpole 1: la Kawasaki di Jeremy Guarnoni ha patito una pesante rottura meccanica, inondando d'olio il rettilineo di partenza. La cosa curiosa perà è che alcuni pezzi della sua ZX-10R EVO sono schizzati verso il muretto, distruggendo la tabella dei tempi del Team Red Devils. Fortunatamente però non si è fatto male nessuno.

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