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Approccio prudente per Zanetti a Phillip Island

Il nuovo pilota del team Pata vuole prendere le misure alla sua Ducati prima di forzare

Il Team Pata Racing e Lorenzo Zanetti hanno approfittato dei tre giorni a disposizione sulla pista di Phillip Island per effettuare i primi test della stagione 2012. E' stato un approccio condotto con la massima attenzione seguendo un rigoroso lavoro di messa a punto per capire le esigenze del pilota lombardo tornato su di una bicilindrica dopo la stagione di rilancio targata 2010 in sella alla 1098 in versione Superstock. Gli uomini della squadra veneta sono andati avanti per gradi partendo da un set up standard che è stato poi lentamente modificato per venire incontro all'esigenze del pilota. Passato il primo giorno, chiuso con un crono di 1'37''1, dal secondo si è intervenuti in maniera più decisa provando anche diverse soluzioni d'elettronica. Con temperature ottimali di aria ed asfalto Zanetti ha iniziato un costante miglioramento arrivando a fermare il cronometro il secondo giorno sull'1'35''2, un guadagno di assoluto rilievo che ha confermato le scelte tecniche della squadra ed il talento del pilota. Con una buona dose di chilometri sulle spalle nella giornata finale si è ulteriormente guadagnato terreno chiudendo la sessione del pomeriggio con il riferimento di 1'34''7. Messi in archivio una mole importanti di dati è stato rimandato tutto a lunedì prossimo quando, insieme a tutti i partecipanti della stagione 2012, si scenderà in pista per due giornate di test ufficiali. "Siamo partiti dall'Italia con una temperatura polare e siamo arrivati qua che è piena estate" ha dichiarato Zanetti. "Assorbito il passaggio siamo andati in pista consapevoli che per noi questi test erano importantissimi per togliermi di dosso la ruggine dell'inverno e soprattutto per prendere confidenza con la Ducati 1098R in versione Superbike. Abbiamo coperto una buona dose di passaggi e modificando piano piano il set up generale del mezzo siamo riusciti a migliorare costantemente senza prendere rischi eccessivi. C'è molto lavoro da fare ancora ed io non sono ovviamente padrone al 100% del mezzo ma le risposte che ho avuto sono state molto positive e mi permettono di guardare avanti con fiducia. Ora abbiamo qualche giorno di stop per tirare il fiato e poi altri due giorni dove andremo a cambiare strategia per ottenere dei tempi ancora più performanti. Sono soddisfatto del lavoro svolto dai tecnici, che ringrazio, da lunedì sarà battaglia dura con tutti in pista. Non voglio commettere errori ma certo non mi tirerò indietro davanti alle difficoltà".

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