Nella seconda ed ultima sessione di prove ufficiali prima della Superpole si è accesa nel finale la lotta per provare gli assetti da tempo, e così
Max Biaggi ha portato in vetta la sua Aprilia a 9' dalla fine.
Il romano era ai box quando ha visto il suo rivale
Marco Melandri,
che era stato il più veloce già ieri, far segnare tre ottimi tempi uno dietro l'altro (andando anche a ritoccare il suo miglior tempo della Qualifica 1), e così è sceso sull'asfalto dell’Autódromo Internacional do Algarve deciso a far vedere di che pasta è fatto.
Il “Corsaro” è sceso in pista con gomma morbida stampando un significativo 1'42"800, con la conseguente e prevedibile risposta dei rivali:
Tom Sykes gli arriva a 14 centesimi, "Macio" non si migliora e resta a 197 millesimi, ultimo degli unici tre piloti capaci di scendere sotto al muro dell'1'43".
Ben più staccato il resto del gruppo, a quasi mezzo secondo: anche se in un ordine differente, ci sono i tre scudieri dei primi:
Leon Haslam (BMW) è quarto davanti ad
Eugene Laverty (Aprilia) e
Loris Baz (Kawasaki).
Il riconfermato in Honda
Jonathan Rea è settimo a sei decimi, e precede
Leon Camier e le due Ducati di
Davide Giugliano e
Carlos Checa che chiudono la top10.
Escluso per pochi millesimi dalla Superpole
Hiroshi Aoyama (tra i 16 quest’anno soltanto a Mosca), e con lui più staccati
Lorenzo Zanetti (che per un problema tecnico alla propria Ducati 1198 è rimasto fermo in corsia box),
John Hopkins,
Alexander Lundh,
Lorenzo Lanzi,
Matteo Baiocco e
Norino Brignola.
World Superbike - Portimão - Qualifica 1
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