Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Elias: "Jerez è il mio tracciato preferito"

Lo spagnolo dell'Aprilia Red Devils insegue ancora il primo podio e spera che sia la volta buona

Elias:

Quella di Jerez de la Frontera è la tappa di casa del Mondiale Superbike per Toni Elias. Un tracciato che in passato ha regalato delle belle soddisfazioni al pilota dell'Aprilia Red Devils, ancora a caccia del suo primo podio tra le derivate di serie. Delle sensazioni a poche ore dal via del weekend, ma anche di altro, ha parlato in una breve intervista concessa a WorldSBK.com che vi riproponiamo integralmente:

Come sono andate le ultime settimane? Ti sei rilassato un po’?
"Per come erano andate le cose a Laguna Seca, avrei preferito non smettere di correre. Avevamo un buon ritmo! Abbiamo approfittato per riposare sia fisicamente che mentalmente. Ad ogni modo sono state vacanze “attive”, sono stato in Olanda a seguire il campionato Mondiale Motocross e mi sono anche allenato un po’ in quella disciplina. Al rientro in Spagna ho continuato ad allenarmi".

Come vedi questa ultima parte di stagione?
"Sono motivatissimo e con tanta voglia di arrivare a Jerez, che è il mio circuito favorito. Lo scorso anno ho sfiorato il podio e ora spero di continuare sulla stessa linea delle ultime gare, ovvero stare in scia ai piloti ufficiali. Realisticamente con il materiale di cui disponiamo non sarà facile, ma siamo pronti nel bene e nel male per i traguardi che possiamo raggiungere. Vogliamo lavorare senza imprevisti durante il fine settiamana, dare il massimo e vedere di cosa siamo capaci".

Escluso Jerez, ci saranno da correre anche Magny-Cours in Francia e Losail in Qatar. Come vedi la prova francese?
"Lo scorso anno Magny-Cours mi è piaciuto, ma non ho avuto molta fortuna. Non lo conoscevo, tutte le sessioni con asfalto bagnato e poi la gara con asciutto. In due parole: gara 1 senza riferimenti in frenata (ride) e con vari punti in cui non sapevo bene dove andavo, mentre in gara 2 le cose erano migliorate. Quest’anno posso fare bene".

In Qatar si correrà per la prima volta in notturna per il Campionato Mondiale Superbike. Tu hai una certa esperienza invece… Credi sarà un vantaggio importante?
"Anche il circuito di Losail mi piace molto e credo possa essere un tracciato favorevole all’Aprilia e per me. In più so cosa vuol dire correre lì in notturna. Non è facile per la temperatura, la pista è molto più fredda. Era un fattore fondamentale in MotoGP con le gomme, ma spero che in WSBK, con le Pirelli che entrano in temperatura più rapidamente, non si soffra la mancanza di grip. Altri piloti come Niccolò Canepa o Marco Melandri hanno provato la pista in notturna, ma in realtà tutti i piloti si adattano rapidamente alle condizioni della pista".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente La Honda arriva a Jerez con un motore nuovo
Articolo successivo Giugliano: "Sfruttiamo al massimo gli ultimi tre round"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera