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Jerez, Day 3: Rea il più veloce, cresce De Puniet

Guintoli invece continua a faticare a trovare il feeling con la Honda. In pista senza transponder le Ducati

Finalmente la pioggia ha dato un po' di tregua ai protagonisti del Mondiale Superbike, permettendogli di sfruttare quasi tutta la terza giornata dei test di Jerez de la Frontera. Come detto, però, quasi, perché ad una decina di minuti dal termine ha fatto nuovamente capolino sul tracciato spagnolo, impedendo a tutti di andare a caccia di un miglioramento. Inoltre, la mattinata si è aperta con una fastidiosa nebbiolina. In generale però quella di oggi è stata una giornata più favorevole rispetto alle prime due.

Oggi si è già assistito ad un cambio della guardia, con la partenza dell'Aprilia Red Devils e della Ducati Althea e l'arrivo del factory team della Casa di Borgo Panigale. Davide Giugliano e Chaz Davies però non sono presenti nella classifica, in quanto le loro 1199 Panigale non montavano il transponder.

Contrariamente ai programmi iniziali, oggi hanno continuato a lavorare la Kawasaki, la Honda e la Suzuki, che invece avrebbero dovuto riposare per poi tornare in pista domani e venerdì. Tuttavia, visto che per venerdì è previsto un peggioramento delle condizioni, tutte e tre le squadre hanno deciso di continuare a lavorare in questa terza giornata.

A svettare è stata proprio una delle ZX-10R, quella di Jonathan Rea: il britannico ex Honda ha girato in 1'40"738 utilizzando delle gomme da qualifica ed ha quindi messo a referto una prestazione più lenta di soli 8 millesimi rispetto a quella di ieri di Alex Lowes, oggi terzo.

Il portacolori della Suzuki ha chiuso alle spalle del compagno di squadra Randy De Puniet, che oggi ha fatto un passo avanti deciso montando le gomme da qualifica sulla sua GSX-R1000: il francese, che si appresta a fare il suo esordio in SBK, ha girato in 1'41"296, precedendo di una manciata di millesimi la moto gemella.

Quarto tempo per l'altra Kawasaki del vice-campione del mondo Tom Sykes, a sua volta più indietro di soli 14 millesimi. Curioso invece che in casa Honda Michael van der Mark oggi sia riuscito a saltare davanti al più esperto Sylvain Guintoli: il campione in carica ha chiuso solo sesto a poco più di un secondo dalla vetta, pagando quasi quattro decimi anche sull'iridato della Supersport.

In pista si è vista anche la versione aggiornata della MV Agusta F4 RR, ma bisogna dire che quello di Leon Camier non è stato un debutto particolarmente esaltante, visto che il britannico ha girato solo in 1'44"905, chiudendo alle spalle anche della F3 675 Supersport di Jules Cluzel ed alla Ducati 1199 Panigale in configurazione Stock 1000 di Fabio Massei.

WORLD SUPERBIKE, Jerez de la Frontera, 26/11/2014
Terza giornata di test
1. Jonathan Rea - Kawasaki - 1'40"738
2. Randy De Puniet - Suzuki - 1'41"296
3. Alex Lowes - Suzuki - 1'41"321
4. Tom Sykes - Kawasaki - 1'41"335
5. Michael van der Mark - Honda - 1'41"437
6. Sylvain Guintoli - Honda - 1'41"813
7. Jules Cluzel - MV Agusta (Supersport) - 1'43"958
8. Fabio Massei - Ducati (Stock 1000) - 1'44"633
9. Leon Camier - MV Agusta - 1'44"905
10. Lorenzo Zanetti - MV Agusta (Supersport) - 1'45"283
11. Tony Covena - Ducati (Stock 1000) - 1'46"236

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