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Jerez, Day 1: la pista umida rallenta i lavori

Miglior tempo dell'Aprilia con Haslam, Guintoli e van der Mark sulle Honda. Pochi giri anche per la Suzuki MotoGp

L'asfalto umido, dovuto alla pioggia caduta nel corso della notte di ieri e poi nel corso della giornata, ha limitato parecchio l'attività in pista nel day 1 dei test di Jerez de la Frontera, che ha visto impegnate diverse squadre del Mondiale Superbike.

Le condizioni critiche hanno portato i piloti a rimanere all'interno dei loro box per buona parte della giornata, anche se alla fine è stato possibile stilare una classifca, seppur con tempi più alti di tre secondi rispetto alla pole position realizzata un paio di mesi fa (va detto però che nel frattempo sono cambiate anche le moto, meno sofisticate per quanto riguarda motore ed elettronica in base al nuovo regolamento).

A svettare è stato Leon Haslam, che oggi ha fatto il suo esordio sull'Aprilia RS4 della Red Devils, precedendo la moto gemella di Michel Fabrizio, che spera ancora di ottenere un posto per la prossima stagione: il britannico ha girato in 1'43"4, precedendo di quattro decimi l'italiano.

Positiva la prima presa di contatto di Matteo Baiocco con la Ducati 1199 Panigale in versione 2015: il portacolori del Team Althea ha chiuso terzo in 1'44"4, precedendo di un paio di decimi la Kawasaki di Jonathan Rea. Ottimo quinto anche Leandro Mercado con la Ducati del Barni Racing Team.

La maggior parte degli occhi però erano puntati verso il box della Honda, nel quale si è assistito al doppio debutto di Michael van der Mark e Sylvain Guintoli: l'olandese ha chiuso con il settimo riferimento di giornata, alle spalle anche della Suzuki di Alex Lowes. 13esimo, con un tempo molto alto, il campione del mondo in carica, in scia al connazionale Randy De Puniet, anche lui alla prima presa di contatto con la GSX-R1000.

In queste condizioni comunque la classifica ha un valore assolutamente relativo, inoltre bisogna considerare anche che alcuni tempi sono ufficiosi, perché non sono stati rilevati tramite transponder (per esempio quelli dei primi tre classificati).

Bisogna segnalare poi che in pista c'era anche la Kawasaki Supersport di Kenan Sofuoglu, che comunque ha coperto solo 17 tornate, e le due Ducati in configurazione Stock 1000 di Raffaele De Rosa e Luca Salvadori. Non bisogna dimenticare poi la presenza delle due Suzuki MotoGp di Aleix Espargaro e Maverick Vinales, che però hanno girato poco e senza transponder. Domani sul tracciato andaluso dovrebbe arrivare anche l'Aprilia a fargli compagnia per quanto riguarda le compagini della classe regina.

WORLD SUPERBIKE, Jerez de la Frontera, 24/11/2014
Prima giornata di test (tempi ufficiosi)
1. Leon Haslam - Aprilia - 1'43"4
2. Michel Fabrizio - Aprilia - 1'43"8
3. Matteo Baiocco - Ducati - 1'44"4
4. Jonathan Rea - Kawasaki - 1'44"6
5. Leandro Mercado - Ducati - 1'45"2
6. Alex Lowes - Suzuki - 1'45"3
7. Michael van der Mark - Honda - 1'45"4
8. Nico Terol - Ducati - 1'45"8
9. Tom Sykes - Kawasaki - 1'45"9
10. Raffaele De Rosa - Ducati (Superstock 1000) - 1'46"0
11. Kenan Sofuoglu - Kawasaki (Supersport) - 1'46"2
12. Randy De Puniet - Suzuki - 1'46"3
13. Sylvain Guintoli - Honda - 1'47"650
14. Luca Salvadori - Ducati (Superstock 1000) - 1'48"365

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