Jonathan Rea ha confermato il suo grande stato di forma anche nella sessione mattutina dei
test collettivi del Mondiale Superbike che si è disputata ad
Imola, dove la carovana iridata si è fermata all'indomani della quarta tappa stagionale.
Dopo la bella doppietta di ieri, il pilota della
Honda ha nuovamente messo tutti in fila con un crono di 1'47"356 con cui ha migliorato il suo giro più veloce in gara, avvicinandosi anche al primato del tracciato sulle rive del Santerno, quello realizzato lo scorso anno da
Tom Sykes, che al momento resiste per appena 82 millesimi.
Alle sue spalle c'è la
Ducati di Davide Giugliano: il pilota italiano è stato più lento di poco più di un decimo in 1'47"589 e nel box di Borgo Panigale stanno provando delle novità a livello di telaio, con lo scopo di ridurre le vibrazioni che infastidiscono ancora la
1199.
Il progresso più evidente è stato quello mostrato dalla
Suzuki, con
Alex Lowes che è arrivato a realizzare un crono di 1'47"628. Non male se si pensa che ieri le
GSX-R1000 non erano andate oltre ad un 1'48"495. Meno fortunata invece la mattinata di
Eugene Laverty, che ha iniziato tardi il suo lavoro a causa di un problema di elettronica.
Il quadro delle prime posizioni si completa poi con il quarto tempo di
Marco Melandri, che deve ritrovare il feeling con la sua
Aprilia RSV4 dopo le due gare disastrose di ieri, concluse solamente al sesto ed all'11esimo posto. Il ravennate ha girato in 1'47"636. Da segnalare, infine, l'assenza in pista delle
Kawasaki ufficiali: le "verdone" hanno lasciato Imola in anticipo rispetto al resto del gruppo, non avendo nulla di rilevante da provare.
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