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Sykes: "Dovevo capire il livello della moto 2015"

Nella due giorni di Aragon il nuovo compagno Jonathan Rea ha badato a conoscere la ZX-10R

Sykes:

La coppia del Kawasaki Racing Team 2015, composta dal confermatissimo Tom Sykes e dal nuovo arrivato Jonathan Rea, ha chiuso con buone indicazioni la prima uscita dei test invernali, svoltasi per la squadra spagnola al Motorland Aragon di Alcaniz lunedì e martedì scorso.

Alla luce dei cambiamenti al regolamento tecnico che entreranno in vigore dalla prossima stagione, il team ha portato in pista la nuova Ninja ZX-10R, dotata di un’elaborazione minore a livello di motore e di un numero inferiore di modifiche permesse rispetto alla versione del 2014.

Per la prima volta i due piloti hanno utilizzato la configurazione FIM del tracciato dell’Aragona, rispetto al più familiare tracciato usato fino ad ora nel Mondiale Superbike. Nonostante un inizio ritardato dalla pioggia, il test ha permesso ad entrambi i piloti di completare un elevato numero di giri, 100 per Sykes ed 80 per Rea.

L’ex pilota Honda ha fatto segnare un miglior tempo di 1'51"1, con il Campione del Mondo Superbike 2013 che si è invece fermato ad un decimo dal compagno di squadra, dopo aver utilizzato soltanto mescole medie per una ragione di continuità e di confronto tra le varie soluzioni e tempi.

Prima della pausa invernale, il Kawasaki Racing Team tornerà in pista per passare in rassegna il materiale a disposizione su un’altra pista iberica, quella di Jerez. Entrambi i portacolori della casa di Akashi prenderanno parte a due test di due giorni ciascuno, il primo in programma il 24 e 25 novembre ed il secondo con inizio il giorno 27.

Tom Sykes: "Come ben sappiamo ci sono diversi cambiamenti a livello tecnico per il 2015 e, una volta lasciatami alle spalle la pit-lane, sapevo che il lavoro da fare era tanto. Ho cambiato ordine di idee nella mia testa perché avevamo tante cose da provare, oltre ad alcune richieste di KHI. Non abbiamo mai avuto la possibilità di trovare il pacchetto perfetto, quindi ci siamo concentrati sulla prova di nuove componenti e sul passo di gara. Abbiamo trovato un buon set-up e passato in rassegna ad un gran numero di nuove parti. Il mio obiettivo era quello di capire il livello di partenza e cosa c’è da fare per migliorare. Ho anche lavorato sul mio stile di guida rispetto al nuovo set-up, perché in alcune cose possiamo dire che si parte da zero. Lavoreremo nell’ottica di sviluppare il pacchetto il più possibile, per arrivare preparati alla prima gara della stagione".

Pere Riba, capo tecnico di Jonathan Rea, ha commentato: "Mi sento abbastanza ottimista dopo questo test. Abbiamo utilizzato la nuova moto, basata sul regolamento 2015, ed allo stesso tempo iniziato il lavoro di affiatamento con Jonathan Rea. Dopo la pioggia della mattinata la giornata è cambiata molto in positivo e siamo riusciti a capire le necessità di Jonathan. E’ un ottimo pilota, molto professionale e le informazioni che ci ha dato sono state importantissime. Ci ha permesso di capire quale direzione prendere per lo sviluppo della moto. Jonathan ha completato 40 giri in ognuna della due giornate e questo ci ha permesso di trovare un bilanciamento base per la moto. Abbiamo provato tante modifiche durante la due giorni, ma i risultati sono stati incoraggianti".

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