Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Barrier: "Sappiamo come intervenire sulla moto"

Il pilota della BMW Motorrad Italia non ha azzeccato le modifiche per la seconda sessione sulla sua S1000RR

Barrier:

È iniziato oggi al Chang International Circuit di Buriram in Thailandia il secondo round del Campionato Mondiale Superbike. È la prima volta che il Mondiale Superbike fa tappa in questo paese ed è la prima volta che il circuito thailandese ospita una gara mondiale motociclistica.

Le alte temperature ed un elevato tasso di umidità hanno reso difficile il lavoro dei tecnici del BMW Motorrad Italia SBK Team e di Sylvain Barrier, che hanno proseguito lo sviluppo della nuova BMW S1000RR in versione 2015 iniziato a Phillip Island, in Australia, esattamente un mese fa.

Questa mattina una prima sessione cronometrata di 75 minuti ha permesso a Barrier di prendere confidenza con la pista e di iniziare, assieme ai suoi tecnici, la ricerca del set up più adatto a questo nuovo tracciato. Il pilota francese si è dimostrato subito veloce e con un miglior giro in 1’36”478 ha concluso il turno all’undicesimo posto.

Nella seconda sessione cronometrata che si è disputata nel pomeriggio, con temperature attorno ai 36 gradi, il BMW Motorrad Italia SBK Team ha lavorato molto sull’assetto della S1000RR di Barrier senza cercare il tempo sul giro, ma preferendo focalizzare i propri interventi in funzione delle gare. Sylvain si è migliorato di pochi decimi e con il tempo di 1’36”308 ha chiuso in quattordicesima posizione.

L’appuntamento è fissato per domani mattina, quando al Chang International Circuit si disputerà il terzo ed ultimo turno di prove cronometrate, decisivo per l’accesso alle Superpole del pomeriggio.

Sylvain Barrier: "Il primo turno di questa mattina è andato molto bene. Ho trovato subito delle buone sensazioni con la moto ed ho iniziato a prendere confidenza con la pista. Nella seconda sessione per potermi migliorare abbiamo iniziato a lavorare sulla forcella anteriore che ci sembrava troppo morbida. I cambiamenti effettuati però non hanno sortito l’effetto sperato e non mi hanno permesso di migliorarmi come avrei voluto. Ho concluso al quattordicesimo posto, ma per domani sappiamo dove e come intervenire e quindi sono convinto che potremo fare decisamente meglio".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Bayliss: "Ho riprovato le sensazioni di 7 anni fa!"
Articolo successivo Buriram, libere 3-4: la pioggia congela le posizioni

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera