Le due sessioni di prove libere andate in scena questa mattina a
Sepang hanno di fatto confermato i valori emersi nella giornata di ieri, con
Sylvain Guintoli che ha fatto da padrone con la sua
Aprilia, mettendo tutti in fila sia nella
FP3 che nella
FP4, ma soprattutto rifilando distacchi importanti alla concorrenza.
Nel terzo turno, quello decisivo per l'accesso diretto in
Superpole 2, il francese dell'
Aprilia è risultato l'unico capace di infrangere la barriera del 2'04", arrivando a girare in 2'03"921 e staccando di oltre quattro decimi la
Ducati 1199 Panigale di Davide Giugliano, che sul tracciato malese quindi ha mostrato grandi doti di guidabilità, pur pagando un certo gap di motore.
Tra i migliori si sono confermati ancora il campione del mondo in carica
Tom Sykes con la sua
Kawasaki, ma anche le altre due
RSV4 di Marco Melandri (poi secondo nel quarto turno di libere) e
Toni Elias. Sotto al secondo di distacco troviamo poi
Loris Baz, mentre questa sessione ha definito anche il nome del pilota "full SBK" che dovranno passare per la tagliola della Superpole 1 e si tratta di
Alex Lowes, che non è riuscito a fare meglio dell'11esimo tempo con la sua
Suzuki. Tra le
EVO invece si è messo in evidenza in entrambe le sessioni
Niccolò Canepa (Ducati).
Detto dell'ennesimo dominio di
Guintoli nella
FP4, che ha visto portarsi al vertice i soliti noti, in questo turno ci sono state anche diverse cadute: ruote all'aria sono finiti Romain Lanusse, che sostituisce ancora
Luca Scassa sulla
Kawasaki del Team Pedercini, ma anche la
Honda di Leon Haslam e la
BMW di Leon Camier. Da segnalare poi l'assenza in pista di
Alessandro Andreozzi, bloccato da un'intossicazione alimentare.
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