Era visibilmente deluso
Tom Sykes al termine della
Superpole del round di apertura del
Mondiale Superbike 2014. Il campione del mondo in carica sembrava lanciatissimo verso la sua 20esima partenza al palo in carriera, con la prospettiva di diventare il primo a scendere sotto all'1'30" sul tracciato di
Phillip Island, ma poi ha perso il controllo della sua
Kawasaki ZX-10R, finendo ruote all'aria e dovendosi accontentare dell'ottavo posto.
"The Grinner" ha raccontato la sua caduta: "
All'inizio siamo stati costanti con la gomma da gara, poi quando abbiamo montato quella da qualifica abbiamo subito trovato un gran ritmo e mi sentivo davvero a mio agio sulla moto. Poi sono arrivato in cima alla Lukey Heights e sapevo che avrei dovuto essere cauto, ma evidentemente non lo sono stato abbastanza. Quando sono stato sulla parte superiore della collina il vento si è infilato sotto alla moto e non c'è stato niente da fare. E' un peccato, ma sono cose che capitano nelle corse. Però c'è un po' di delusione perchè credo che avrei potuto girare in 1'29" e sarebbe stato un bel traguardo personale".
Il britannico comunque non crede che sia tutto perduto ed è pronto a dare battaglia nelle due gare australiane: "
Domani è un altro giorno e io sono qui per fare bene. Il nostro passo di gara è buono e abbiamo lavorato molto duramente, quindi siamo sicuramente pronti a correre. Purtroppo dovremo partire indietro, ma credo che sia abbastanza tempo per provare a recuperare nelle due gare usando la testa".
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