Rea: "Il podio vale quasi la vittoria di Portimao"
Con i risultati di Laguna Seca il pilota della Honda si è riportato al terzo posto nel Mondiale
Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) ha conquistato il quarantesimo podio della sua carriera nel Mondiale Superbike grazie al terzo posto nella seconda gara di domenica scorsa a Laguna Seca, corsa sulla lunghezza di sette giri dopo due interruzioni. I successi sono andati a Marco Melandri e Tom Sykes, con l’altro portacolori Pata Honda, Leon Haslam, due volte al traguardo in settima posizione.
Sia Rea che Haslam saranno protagonisti, settimana prossima , della celebre 8 Ore di Suzuka, prima di potersi godere la pausa estiva e di tornare in pista a Jerez dal 5 al 7 settembre prossimi.
Jonathan Rea: "Sento che avremmo potuto far meglio in gara 1, ma purtroppo il risultato è una diretta conseguenza del mio errore in Superpole. Le due bandiere rosse però mi hanno aiutato in gara 2, in quanto sono riuscito a migliorare la mia posizione in griglia. Nella seconda parte di gara, ho sentito di avere tra le mani una moto in grado di lottare per il successo, se fossi stato lì davanti già dal primo giro. E’ molto difficile sorpassare a Laguna e per questo motivo ho dovuto fare qualche sorpasso coraggioso, ma mi sono divertito! Questo è il modo in cui piace guidare e sono contento del podio, che quasi mi dà una maggiore soddisfazione della vittoria di Portimao. Non vedo l’ora di godermi la pausa estiva e di tornare in pista più forte di prima".
Leon Haslam: "In gara 1 mi sentivo a posto all’inizio, ma già dal primo giro avevo problemi all’anteriore. Ho cercato di rimanere in lotta per una piazzamento nei primi cinque, ma negli ultimi cinque-sei giri il mio passo è calato molto, sempre per lo stesso problema. In gara due non abbiamo cambiato nulla, ma i problemi all’anteriore sono spariti. In compenso però ne sono comparsi altri al posteriore. Il grip è peggiorato dopo la terza partenza ed ero un secondo più lento che con la gomma usata del sabato. Dobbiamo capire il perché di tutto ciò, la moto era la stessa e i ragazzi della squadra hanno lavorato molto bene. Abbiamo fatto dei passi avanti, specialmente con gomme usate. Purtroppo l’essere stati così lenti con gli pneumatici nuovi non ci ha aiutato".
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