Come si temeva, la lotta per il terzo gradino del podio di gara 2 del
Mondiale Superbike a
Monza ha avuto un seguito al di fuori della pista.
Sylvain Guintoli e Tom Sykes avevano visioni discordanti su quanto accaduto all'ultimo giro alla
Variante della Roggia, quando il pilota della
Kawasaki ha tagliato nella via di fuga, ritornando in pista davanti al rivale dell'
Aprilia senza restituirgli la posizione.
Nella prima interpretazione la direzione gara ha dato ragione al pilota britannico, che sosteneva di aver mantenuto la posizione che occupava nel momento in cui ha varcato la linea bianca che delimita la pista (effettivamente era già davanti all'
Aprilia in quel momento).
Diversa la versione del francese, che sosteneva che in realtà
Sykes era sì davanti, ma che il suo dritto fosse conseguenza di una staccata scellerata volta proprio a compiere il sorpasso e che non avrebbe potuto avere un esito differente.
Per questo l'
Aprilia ha deciso di recarsi in direzione gara per capire se ci fossero gli estremi per un reclamo ufficiale. Cosa che evidentemente deve essere accaduta perchè pochi minuti fa è stata annunciata la variazione della classifica, che inverte le posizioni dei due.
Il francese si è quindi detto soddisfatto della decisione finale: "
La decisione presa dopo la manovra di Sykes mi era sembrata ovvia fin da subito. Sono felice del terzo posto anche se mi sono perso l’emozione del podio dal vivo, perché il mio Team se lo merita dopo aver lavorato così duramente. In ottica mondiale questi sono punti davvero importanti".
Una decisione che cambia nuovamente la fisionomia della classifica, con
Guintoli che vede estendersi a 16 lunghezze il suo vantaggio nei confronti di
Laverty e a ben 24 quello su
Sykes.
World Superbike - Monza - Classifica Gara 2 Aggiornata
World Superbike - Classifica Campionato Aggiornata
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