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Magny-Cours, Libere 1: Guintoli davanti a Sykes

Il pilota dell'Aprilia prova a mettere pressione al rivale della Kawasaki. Terzo c'è Melandri, indietro le Ducati

E' subito duello al vertice tra Sylvain Guintoli e Tom Sykes nel weekend di Magny-Cours, penultimo atto del Mondiale Superbike 2014. I principali contendenti al titolo hanno infatti occupato le prime due posizioni nel turno inaugurale di prove libere, nel quale il francese dell'Aprilia ha messo tutti in fila con un crono di 1'38"366.

Con 31 punti da recuperare, "Guinters" ha subito provato a mettere pressione al rivale della Kawasaki, che ha chiuso con un distacco di 286 millesimi e si trova nella morsa delle due RSV4, visto che in terza posizione troviamo Marco Melandri, anche se va detto che forse nelle ultime uscite il ravennate è stato più un suo alleato di quanto non lo sia stato per Guintoli, avendo sempre preceduto il francese nelle trionfali doppiette della Casa di Noale.

Essendo alla ricerca di una moto per la prossima stagione, stamani si è messo in evidenza anche Leon Haslam, quarto con la sua Honda davanti alla Suzuki di Eugene Laverty, che invece si appresta a chiudere a breve la sua avventura in SBK, avendo già annunciato il suo passaggio in MotoGp con il Team Aspar nel 2015.

Forse ci si aspettava qualcosina in più dalla Ducati 1199 Panigale, arrivata in Francia con diverse novità testate al Mugello. Davide Giugliano invece si è dovuto accontentare del sesto tempo ad oltre sette decimi da Guintoli, con Chaz Davies che si è dovuto addirittura accontentare dell'11esimo tempo, davanti alle altre bicilindriche delle wild card Max Neukirchner e Xavi Fores.

Davanti al terzetto Ducati ci sono quindi anche i due britannici Alex Lowes e Jonathan Rea, ma anche la Kawasaki di Loris Baz e l'altra Aprilia di Toni Elias. Per trovare la prima delle EVO bisogna quindi scorrere la classifica fino alla 14esima piazza, occupata dal leader David Salom, che ha avuto la meglio per appena 20 millesimi su Niccolò Canepa.

Per quanto riguarda gli altri italiani, la wild card Lorenzo Lanzi occupa la 16esima piazza con la sua 1199 Panigale, giusto davanti alla MV Agusta F4 RR di Claudio Corti. Decisamente più attardato invece Alessandro Andreozzi, solamente 25esimo con la Kawasaki del Team Pedercini.

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