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Luca Scassa in evidenza tra le EVO ad Assen

Il pilota del Team Pedercini si è arrampicato fino al secondo posto di classe in gara 1

Il terzo round del Campionato Mondiale Superbike si è disputato oggi all’autodromo di Assen in Olanda in una giornata grigia, con un cielo nuvoloso che minacciava pioggia. I due piloti del Team Pedercini Racing Luca Scassa e Alessandro Andreozzi hanno preso il via rispettivamente dalla settima e dell’ottava fila dello schieramento. Nelle giornate precedenti Scassa ha evidenziato costanti progressi che lo hanno portato a qualificarsi per la sua prima Superpole stagionale, mentre Andreozzi ha incontrato qualche difficoltà nel trovare il miglior set-up per la sua moto su questo difficile tracciato. Gara uno ha preso il via con una pista ancora umida per le piogge cadute durante la notte. Grande prova di Luca Scassa che nell’arco di pochi giri riusciva a raggiungere la quindicesima posizione, per poi risalire, all’incirca a metà gara, sino al tredicesimo posto. Grazie ad un ottimo passo di gara, Luca conquistava l’undicesima posizione e pochi giri dopo la gara veniva interrotta dalla bandiera rossa. Essendo stati percorsi i due terzi della gara, la stessa veniva considerata terminata e con il suo undicesimo posto Scassa risultava il secondo dei piloti Evo. Andreozzi non era velocissimo in partenza. In seguito riusciva a recuperare alcune posizioni, ma la sua rimonta veniva interrotta dalla bandiera rossa. Alessandro chiudeva al diciassettesimo posto assoluto, settimo dei piloti EVO. Momenti caotici al via di gara due. La pioggia cadeva fitta proprio durante il giro di ricognizione e tutti i piloti rientravano in fretta nei loro box per cambiare le gomme da slick a rain. Dopo un secondo giro di ricognizione, la gara prendeva il via con un numero di giri ridotto a quindici. Tre giri dopo la partenza però il leader Guintoli alzava il braccio per indicare alla direzione di gara la necessità di sospendere la gara a causa delle condizioni della pista. La gara veniva allora sospesa con la bandiera rossa. Dopo una pausa di oltre un’ora i piloti potevano rientrare in pista per un’ulteriore procedura di partenza e la gara veniva ulteriormente ridotta a dieci giri. Ottima la partenza di Andreozzi, che transitava nei primi giri in quindicesima posizione, per poi salire in quattordicesima. Purtroppo però la gara di Alessandro terminava al quinto giro, quando la moto di Andreozzi perdeva aderenza sulla pista bagnata e il pilota del Team Pedercini Racing cadeva senza riuscire a rientrare in pista. Scassa invece non era partito benissimo e nei primi giri occupava solo la diciottesima posizione. Luca però riusciva a mantenere un buon ritmo che gli permetteva di risalire la classifica sino alla dodicesima posizione finale, terzo dei piloti della classe EVO. Alessandro Andreozzi: "In gara uno non avevo un gran ritmo e la moto sull’asciutto non aveva un buon assetto. Ho preferito arrivare al traguardo senza forzare, ma sono arrivato solo diciassettesimo, settimo degli EVO. La caduta in gara due è successa perché non avevo aderenza al posteriore, ma questa volta non mi sono voluto accontentare. Ho continuato a spingere forte, ma ho rischiato troppo e sono caduto. Peccato perché ero in una buona posizione ed avrei ottenuto qualche punto per la mia classifica. Mi spiace soprattutto per i ragazzi della mia squadra, che hanno lavorato tanto in questo weekend e che mi sarebbe piaciuto ringraziare con un buon risultato". Luca Scassa: "La prima gara è andata molto bene. Sull’asciutto ci siamo migliorati molto ed avevamo un passo di gara molto veloce che ci ha permesso di ottenere la seconda posizione tra i piloti EVO. Purtroppo in gara due la moto ha accusato dei problemi alla parte elettronica e sulla pista bagnata ho preferito non rischiare e mantenere un passo che mi permettesse di arrivare al traguardo senza prendere troppi rischi. Alla fine ho conquistato un buon dodicesimo posto, risultando il terzo dei piloti EVO. E’ stato un weekend positivo, nel quale abbiamo iniziato a raccogliere i risultati del nostro lavoro. Grazie alla mia squadra per il grande lavoro svolto qui in Olanda".

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