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Colaninno: "Orgoglioso di una grande vittoria italiana"

Il presidente del Gruppo Piaggio sottolinea che per Aprilia il conto in SBK arriva a 7 Mondiali in 6 anni

Colaninno:

E' un trionfo, una doppia vittoria mondiale inimmaginabile solo poche gare fa. Sulla pista di Losail in Qatar Sylvain Guintoli ha completato una rimonta che resterà nella storia della Superbike e con due strepitose e indiscutibili vittorie nelle due gare in notturna sul circuito nel deserto ha sorpassato Tom Sykes laureandosi, per la prima volta nella sua carriera, Campione del Mondo.

Aprilia raddoppia la festa conquistando per il terzo anno consecutivo il titolo di Campione del Mondo Costruttori, a ribadire la indiscussa superiorità tecnica della RSV4, la moto italiana che dal suo ingresso nel mondiale SBK (2009) ha sbaragliato la migliore concorrenza mondiale vincendo ben 7 titoli Mondiali (tre Piloti e quattro Costruttori). L'accoppiata mondiale (Piloti e Costruttori) è la terza per Aprilia RSV4 dopo gli "en-plein" colti nel 2010 e 2012 con Max Biaggi.

"Sono orgoglioso perché con Aprilia, anche quest'anno, un grande marchio italiano si è imposto a livello mondiale negli sport motoristici. E' stato un campionato sofferto fino all'ultimo, che sembrava perso e abbiamo invece riaperto, e questo rende ancora più eccezionale il risultato conquistato oggi, con due titoli mondiali vinti. Faccio i miei complimenti a Guintoli, semplicemente straordinario. Romano Albesiano è stato bravissimo, con il suo team ha dimostrato di essere capace non solo di progettare grandi motociclette, ma anche di raccogliere con successo la sfida della gestione sportiva. Da quando l'abbiamo riportata in Superbike del 2009, Aprilia ha vinto sette titoli mondiali in sei anni" ha detto Roberto Colaninno, presidente ed amministratore delegato del Gruppo Piaggio.

"I due titoli mondiali di oggi premiano la forza dell'innovazione tecnologica del Gruppo Piaggio, che si è imposta nuovamente su tutti, nonostante gli avversari siano sempre di più e sempre più agguerriti. Non è un caso se - in soli dieci anni - abbiamo consentito ad Aprilia di vincere 28 dei suoi 54 titoli mondiali, e i marchi del Gruppo Piaggio hanno conquistato un totale di 32 titoli mondiali in un solo decennio. Ora affrontiamo una nuova sfida, quella dell'ingresso in MotoGP, che si concretizza con un anno di anticipo rispetto ai programmi a suo tempo annunciati. Entreremo nella massima competizione mondiale con lo spirito di sempre: che è fatto di dedizione, voglia di imparare e di crescere, e consapevolezza della nostra capacità e della nostra storia di grande marchio italiano" ha aggiunto.

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