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Leon Haslam guarda con ottimismo alla Thailandia

Il pilota dell'Aprilia arriva a Buriram da leader della classifica. Il compagno Torres invece vuole crescere

Aprilia è pronta ad affrontare il secondo round del Campionato Mondiale Superbike che si disputerà dal 20 al 22 marzo al Chang International Circuit di Buriram in Thailandia.

Sarà la prima volta che una prova di un campionato mondiale motociclistico si disputerà sul nuovo tracciato tailandese, che misura 4.554 metri ed è stato progettato dal tedesco Hemann Tilke. Il Chang International Circuit è situato nei pressi della città di Buriram, al oltre 400 chilometri dalla capitale Bangkok.

Dopo una vittoria e un secondo posto a Phillip Island, in sella alla RSV4 campione del mondo e leader della classifica Costruttori, Leon Haslam vuole confermarsi competitivo anche sul nuovo tracciato tailandese. In Australia il pilota inglese ha dimostrato di aver trovato un buon feeling con la RSV4 del team Aprilia Racing – Red Devils in versione 2015 e di essere in grado di sfruttarne il grande potenziale. Anche a Buriram Leon vuole confermarsi nelle posizioni di vertice, per mantenere la leadership della classifica mondiale.

Leon Haslam: "Sono curioso di conoscere questa nuova pista che mi hanno detto essere caratterizzata da due rettilinei e da alcune curve lente. Mi aspetto temperature molto alte ed un clima umido, simile a quello di Sepang, ma mi sono allenato a dovere e sono pronto ad affrontare anche situazioni climatiche difficili In Australia il mio feeling con la RSV4 è stato ottimo e spero che sarà lo stesso anche in Thailandia. Lavoreremo sin da venerdì per trovare un assetto adatto a questa pista e spero di continuare il trend positivo iniziato a Phillip Island".

Il debutto di Jordi Torres nel Mondiale Superbike è da considerarsi certamente positivo. Il giovane pilota spagnolo ha dimostrato di poter tenere il passo dei primi, situazione sancita dall’ottima prestazione fornita nella prima manche. Anche in Thailandia Torres, che proviene dalla Moto2, dovrà lavorare per adattare il proprio stile di guida alla potente RSV4, ma potrà contare su tutta l’esperienza e le capacità del team Aprilia Racing – Red Devils.

Jordi Torres: "Solitamente imparo in fretta i nuovi circuiti e spero succeda lo stesso anche per quanto riguarda il Chang International Circuit. Dalle notizie che abbiamo non sembra una pista con caratteristiche particolari e quindi più che ad imparare il nuovo tracciato mi dovrò concentrare sul mio stile di guida, che sto cercando di adattare all’Aprilia RSV4. Il round del mio debutto in Superbike è stato positivo e spero quindi di far bene anche in Thailandia".

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