Prosegue il grande momento di forma delle
Ducati nel weekend di
Imola del
Mondiale Superbike. Le
1199 Panigale hanno infatti comandato in tre delle quattro sessioni di prove libere disputate a cavallo tra ieri ed oggi. Se nelle prime due occasioni era stato
Davide Giugliano a mettere tutti in fila, questa volta è invece toccato a
Chaz Davies, che con il suo 1'47"612 ha preceduto di 42 millesimi l'
Aprilia RSV4 di Sylvain Guintoli nel turno conclusivo.
Si conferma tra i primi tre anche
Jonathan Rea, ancora una volta tra i più veloci con la sua
Honda CBR1000RR. Basta pensare che il britannico ha chiuso a soli 12 millesimi da
Guintoli. La lotta per la Superpole comunque si preannuncia molto serrata, visto che a meno di due decimi di distacco troviamo anche la
Kawasaki di Loris Baz e l'altra
Aprilia di Marco Melandri.
Fuori dalla top five invece
Davide Giugliano e Tom Sykes, con il campione del mondo in carica che però ha dato la sensazione di lavorare soprattutto sulla messa a punto in vista della gara della sua
Kawasaki ZX-10R. Dietro a
"The Grinner" troviamo poi le due
Suzuki di Alex Lowes ed Eugene Laverty, con a chiudere la top ten l'
Aprilia di Toni Elias.
Cambio della guardia in vetta alla classifica delle
EVO, con la
Ducati di Niccolò Canepa che ha messo a referto l'11esimo tempo assoluto, riuscendo a distanziare di quasi mezzo secondo la
BMW di Leon Camier. Continua a stupire poi la wild card
Ivan Goi, che è stato di poco più lento del britannico con la
1199 Panigale EVO del
Barni Racing Team.
Da segnalare anche la bandiera rossa necessaria per ripristinare gli air fence delle
Acque Minerali in seguito alla caduta molto curiosa di
Leon Haslam: l'inglese è stato disarcionato dalla sua
Honda all'uscita della
Piratella e poi la
CBR1000RR ha proseguito la sua corsa senza controllo fino alla barriere.
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