Alla vigilia
Davide Giugliano aveva detto di vedere la sua
Ducati 1199 Panigale particolarmente adatta alle caratteristiche di
Imola e la prima sessione di prove libere del
Mondiale Superbike disputata sul tracciato del Santerno sembra proprio avergli dato ragione.
Il pilota italiano ha infatti staccato la miglior prestazione, completando un giro in 1'48"329 proprio quando mancavano appena un paio di minuti alla bandiera a scacchi. Dietro di lui, distanziato di 251 millesimi, troviamo
Jonathan Rea, che sembra finalmente aver raggiunto la svolta che chiedeva alla
Honda da qualche anno.
La
CBR1000RR con la nuova elettronica
HRC gli ha consentito di salire sul podio in tre delle ultime quattro gare disputate, con tanto di vittoria ad
Assen, ed ormai il britannico è diventato una presenza fissa nelle posizioni di vertice.
Pochi millesimi più indietro c'è l'
Aprilia RSV4 di Sylvain Guintoli, mentre a completare la top five ci sono l'altra
Ducati di Chaz Davies davanti alla quattro cilindri di Noale affidata a
Marco Melandri, che hanno realizzato dei tempi praticamente identici, pur vedendosi rifilare oltre mezzo secondo da
Giugliano.
Inizia in sordina il weekend del leader del Mondiale
Tom Sykes, lo scorso autore di una doppietta sul tracciato italiano. Il portacolori della
Kawasaki è solo sesto a sette decimi, con il compagno di squadra
Loris Baz che invece ottavo. Tra di loro si è inserita anche l'altra
Honda di Leon Haslam.
La cosa curiosa è che il francese è stato di poco più veloce, appena un paio di decimi, rispetto alla
ZX-10R in versione
EVO del compagno di squadra
Luis Salom, che si è arrampicata fino alla nona posizione, addirittura davanti alle due
Suzuki, che sono solamente decima e 17esima con
Alex Lowes ed Eugene Laverty.
Merita di essere sottolineata poi la grande prova della wild card
Ivan Goi, che ha chiuso al 12esimo posto con la sua
Ducati EVO del Barni Racing Team, mettendosi dietro la
BMW di Leon Camier e l'altra
1199 della presenza fissa
Niccolò Canepa. In difficoltà, infine, la
MV Agusta di Claudio Corti: il pilota italiano è 20esimo ad oltre 3".
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