Siamo in clima di elezioni e per questo si sente spesso parlare di par condicio. In un certo senso si potrebbe dire che il meteo ha applicato questo principio anche per le squadre del
Mondiale Superbike che hanno deciso di rompere il silenzio dei motori non appena terminato il blocco invernale.
Se ieri la
Ducati ha trovato pioggia e vento a fermarla a
Jerez de la Frontera, in precedenza anche
Suzuki e Kawasaki, che si erano date appuntamento ad
Almeria per due giorni di test, hanno avuto una sorte simile. Le due squadre ufficiali delle Case giapponesi hanno infatti potuto sfruttare solamente il primo dei due giorni a disposizione, in quanto delle fortissime raffiche di vento gli hanno praticamente impedito di girare.
Un vero peccato per gli uomini della
Crescent Suzuki, che avevano pianificato per la seconda giornata il debutto del motore
Yoshimura in versione 2013 per la
GSX-R1000, affidato a
Leon Camier, e che quindi non sono riusciti a raccogliere dati significativi in merito.
Nonostante una piccola scivolata arrivata nella seconda giornata, è sembrato positivo invece l'esordio di
Jules Cluzel in sella alla sportiva di Hamamatsu: per il vice-campione della Supersport si trattava anche della prima uscita su una
SBK, dunque, a prescindere dalle condizioni climatiche difficili, per lui si è trattato comunque di un'esperienza importante.
Come detto, a fare le spese del vento è stata anche la
Kawasaki, che continua a ritmo serrato lo sviluppo della versione 2013 della
ZX-10R. Nonostante il tempo perso (le "verdone" sono rimaste direttamente ai box nella seconda giornata),
Tom Sykes è riuscito a trovare delle buone indicazioni a livello di assetto, girando un passo molto interessante, mentre
Loris Baz si è concentrato soprattutto sull'affinamento della staccata, apparendo anche lui piuttosto soddisfatto.
In ogni caso entrambi i team avranno modo di rifarsi molto presto, perchè da martedì saranno in pista a
Jerez, dove faranno compagnia anche a
Ducati, Aprilia, BMW e Honda.
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