Buriram, Libere 1: Rea subito in grande spolvero
Il pilota della Kawasaki rifila 0"7 al compagno Sykes e 1" a Torres. Bayliss chiude solo 14esimo a quasi 2"
Jonathan Rea si è confermato in grande spolvero anche nella prima sessione di prove libere del round thailandese del Mondiale Superbike. Il pilota della Kawasaki, arrivato qui da leader della classifica, è stato il primo a mettere la sua firma sul tracciato di Buriram.
Il britannico oltre ad aver ribadito di avere già un grande feeling con la ZX-10R sembra averne instaurato uno ottimo anche con il tracciato disegnato da Hermann Tilke, realizzando un 1'35"004 con cui ha distanziato di ben 751 il diretto inseguitore, che è il compagno di squadra Tom Sykes, che quindi ha subito iniziato meglio rispetto all'Australia.
Terzo tempo per un Jordi Torres che sembra voglioso di sfruttare il fatto che qui si parte praticamente tutti alla pari, visto che la pista è nuova per tutti. Lo spagnolo dell'Aprilia comunque ha beccato oltre un secondo da Rea, precedendo di 50 millesimi la Ducati 1199 Panigale di Chaz Davies, quarto nonostante una scivolata.
Un problema tecnico ha tenuto ai box piuttosto a lungo la Suzuki GSX-R1000 di Alex Lowes, ma una volta risolto il britannico ha piazzato una bella zampata, andando a prenderesi la quinta posizione, davanti al leader iridato in coabitazione con Rea, ovvero Leon Haslam, sesto a 1"2 con la sua Aprilia RSV4.
Settimo tempo per il campione del mondo in carica della Supersport, l'olandese Michael van der Mark, risultato il migliore tra i piloti Honda. Il collega Sylvain Guintoli si è infatti dovuto accontentare del decimo tempo, alle spalle anche di David Salom e di Leandro Mercado, che quindi sembrano essersi messi alle spalle i rispettivi infortuni.
Randy De Puniet aveva anticipato che sarebbe arrivato a Buriram ancora un po' acciaccato ed in effetti non è riuscito ad andare oltre al 12esimo tempo con la sua Suzuki GSX-R1000. In ogni caso il francese ha fatto meglio dell'attesissimo Troy Bayliss: il due volte iridato, chiamato ancora dalla Ducati per sostituire l'infortunato Davide Giugliano, si è piazzato 14esimo a poco meno di 2".
Per quanto riguarda gli altri italiani, Matteo Baiocco e Niccolò Canepa sono uno nella scia dell'altro in 16esima e 17esima posizione. Il genovese, dunque, non sembra aver patito troppo l'infortunio alla caviglia rimediato in Australia, soprattutto se si pensa che la sua EBR 1190RX, così come quella del compagno Larry Pegram, ha patito anche qualche problemino di tipo tecnico.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments