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Barbier: "Le Pirelli si adattano bene a qualsiasi pista"

L'azienda italiana è molto soddisfatta di come si sono comportati gli pneumatici nella "prima" in Thailandia

Barbier:

Pirelli ha debuttato con successo sul nuovo tracciato thailandese di Buriram, città che si trova circa 400 chilometri a nord-est della capitale Bangkok, in occasione del secondo round stagionale del Campionato Mondiale eni FIM Superbike.

Per affrontare questo appuntamento, che è stato accolto da una folla di quasi 84.000 spettatori, su un circuito completamente nuovo Pirelli ha scelto di mettere a disposizione dei piloti Superbike e Supersport la sua gamma completa di pneumatici racing che non ha sicuramente deluso le aspettative offrendo prestazioni di assoluto prim’ordine.

In Gara 1 parte subito bene dalla pole position Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team). Alle sue spalle è battaglia per la seconda posizione tra Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils), Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) e Alex Lowes (VOLTCOM Crescent Suzuki).

Già dopo i primi giri le distanze tra i piloti di testa aumentano congelando le rispettive posizioni. A guidare il gruppo è Rea, seguito da Haslam, Lowes, Sykes e Torres. Al 12° giro caduta di Lowes che perde la terza posizione ma riesce a rientrare in pista al nono posto.

A partire dal 15° giro Torres si fa sempre più vicino a Tom Sykes che però riesce a mantenere la posizione tagliando il traguardo al terzo posto, alle spalle di Leon Haslam e del vincitore di gara Jonathan Rea.

Degno di nota anche il nono posto finale del tre volte Campione del Mondo Troy Bayliss (Aruba.it Racing-Ducati SBK Team).

In Gara 2 scappa subito via Jonathan Rea, al suo inseguimento si lanciano Alex Lowes e Chaz Davies su Ducati, quarto Leon Haslam. Al secondo Giro Troy Bayliss infila David Salom e si porta in settima posizione per poi essere superato due giri dopo da Michael VD Mark e terminare la gara con un undicesimo piazzamento. Nel frattempo al terzo giro Haslam sorpassa Chaz Davies guadagnando virtualmente il gradino basso del podio e sei giri dopo riesce a sopravanzare anche Alex Lowes che è costretto a cedergli il passo.

Ancora una volta l’alfiere del team Kawasaki passa per primo sotto la bandiera a scacchi, secondo posto e ottima prestazione per Leon Haslam e terzo posto per Alex Lowes. Quarto l’altro pilota della casa di Noale Jordi Torres.

Ma è il Campionato Mondiale Supersport a regalare le emozioni più forti ai numerosi spettatori e appassionati accorsi per vedere il debuto del Campionato Mondiale FIM Superbike sul circuito di Buriram. L’idolo di casa, il tailandese Ratthapark Wilairot, taglia infatti il traguardo per primo in sella alla sua Honda CBR600RR del team CORE' Motorsport Thailand dopo una bellissima gara.

Il 26enne, partito in tredicesima posizione, inizia una rimonta sorprendente fino a portarsi in seconda posizione alle spalle di Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse). Al 14° giro il francese è costretto al ritiro per un problema tecnico regalando così la vittoria di gara e la testa della classifica di Campionato al thailandese. Completano il podio il turco Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing) in seconda posizione e lo statunitense Patrick Jacobsen (Kawasaki Intermoto Ponyexpres) sul gradino basso.

Infine nella gara di supporto locale, la Buriram United Supersport 600, in cui i piloti hanno corso con DIABLO Supercorsa SC1 posteriore e SC2 anteriore, vittoria per il giapponese Yuki Takahashi sulla Honda del team A.P Honda Racing Thailand/Moriwaki.

Il commento di Giorgio Barbier, Racing Director Pirelli Moto: "Considerando che quello di Buriram era un circuito nuovo per tutti, devo dire che tutto è andato molto bene. Non conoscendo il tracciato e basandoci sulle poche informazioni in nostro possesso avevamo deciso di portare per questo round i nostri pneumatici di gamma sia in Superbike che in Supersport e devo dire che questa è stata la scelta giusta. Anche se quello di Buriram di per sè non è un circuito particolarmente impegnativo, c’erano comunuqe alcune incognite ma la nostra gamma pneumatici si è comportata egregiamente. Questa per noi è un’ulteriore prova che siamo riusciti a sviluppare una gamma pneumatici, i DIABLO Superbike e i DIABLO Supercorsa, che ben si adattano a qualsiasi circuito in giro per il mondo, come hanno avuto modo di apprezzare anche i piloti della Buriram United Supersport 600, la classe di supporto che si è svolta contestualmente al Mondiale Superbike su questo circuito. Sono rimasto anche piacevolemente colpito dalla calorosa accoglienza riservata dagli appasionati di moto di questo paese, in molti sono infatti accorsi per assistere a questo debutto della Superbike in Thailandia a dimostrazione di come l’interesse per le due ruote, anche quelle di grossa cilindrata, sia in costante fermento e in rapida crescita in tutta l’Asia. Concludo congratulandomi con i vincitori di questa giornata, ovvero Jonathan Rea che ha realizzato una splendida doppietta e soprattutto con Ratthapark Wilairot che oggi ha tenuto alta la bandiera del motociclismo thailandese".

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