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Giugliano: "Questa per noi era la pista più ostica"

In casa Ducati provano a vedere il bicchiere mezzo pieno, soprattutto in virtù di quanto fatto in gara 1

Giugliano:
E’ stato un giorno leggermente amaro per il Ducati Superbike Team, che è arrivato ad un soffio dal podio oggi sul circuito del Motorland Aragon in Spagna. Nelle due gare di questo secondo round del Mondiale Superbike 2014, Davide Giugliano ha chiuso le due manche in settima ed ottava posizione, ma nella prima ha lottato per il terzo posto fino all'ultimo giro, nel quale si è toccato con Jonathan Rea; Chaz Davies quarto in gara 1 e ritirato in gara 2 in seguito ad una caduta. Alla conclusione del secondo evento della stagione, Giugliano è settimo nella classifica generale, con 43 punti; Davies si trova ottavo con 30 punti. Ducati è quinta nella classifica costruttori (48 punti). Chaz Davies: "La prima manche non è andata come speravo, nonostante la posizione finale. Sono partito male e poi sono rimasto dietro alle due Aprilia per tanti giri. Sono riuscito finalmente a passarle ma poi nell’ultima fase c’è stato un calo nelle prestazioni della gomma, quindi non potevo fare di più. Abbiamo fatto qualche modifica prima della seconda manche, ma la moto mi sembrava un po’ nervosa fin dall’inizio. Stavo provando a conservare le gomme per la fase finale ma purtroppo ho perso trazione all’anteriore e sono scivolato. Per qualche motivo i marshall non mi hanno permesso di tornare in pista, anche se la moto era accesa. E’ stata una giornata di gare alquanto deludente perché penso che sia io che Davide eravamo in grado di salire sul podio. Abbiamo comunque raccolto tanti dati importanti e adesso andiamo verso circuiti che forse ci sono più favorevoli" Davide Giugliano: "E’ stato un weekend abbastanza impegnativo per noi. Stamattina avevamo delle buone possibilità di fare bene, non potevamo battere le Kawasaki che qui sono state molto veloci ma il podio era alla nostra portata. Purtroppo quel contatto con Rea mi ha escluso dal podio. Nella seconda manche ho faticato tanto; le condizioni erano più calde e la gomma posteriore diversa non ci ha facilitato. Ma questa era per noi la pista più ostica e quindi non possiamo essere altro che soddisfatti – se la nostra moto è cresciuta così tanto da poter finire così vicino ai primi in gara uno. Dobbiamo essere fiduciosi per i prossimi round. Il mio team ha lavorato davvero bene e la moto è sempre stata facile da guidare. Ringrazio tutto il team e tutti i ragazzi della Ducati per il lavoro che hanno fatto". Ernesto Marinelli – Ducati Superbike Project Director: "Sicuramente andiamo via con un po’ di amarezza, abbiamo davvero sfiorato il podio di poco. Sapevamo che questa era una pista ostica per noi ma rispetto allo scorso anno il gap in rettilineo è stato quasi dimezzato e abbiamo comunque portato a casa punti preziosi. Davide e Chaz hanno dimostrato che possiamo lottare per le posizioni che contano e quindi faremo tesoro dei dati acquisiti questo weekend e ci metteremo subito al lavoro per i prossimi appuntamenti".

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