Lowes ci ha preso gusto: secondo podio a Donington

Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki) ha portato la sua GSX-R1000 sul podio del Mondiale Superbike nella prima gara del round britannico di domenica scorsa a Donington. Il giovane pilota inglese è stato autore di una partenza fulminante dalla quarta casella in griglia, mantenendosi in testa alla corsa per i successivi due giri. Dopo essere stato sopravanzato da Baz e Guintoli, Lowes ha provato a riprendersi la seconda posizione, salvo poi decidere di mantenere il proprio ritmo e consolidare la terza posizione finale. In gara 2 Lowes ha mantenuto la posizione di partenza nelle fasi iniziali, salvo poi finire nella ghiaia dopo un contatto con Marco Melandri, al quarto giro. Il campione in carica del BSB è riuscito a tornare in sella alla propria moto e, nonostante gli evidenti danni subiti dal mezzo nella caduta, è risalito fino al nono posto, con tanto di giro veloce della corsa e di doppio sorpasso al quattordicesimo passaggio. Weekend amaro invece per Eugene Laverty, finito con uno zero in gara 1 ed un tredicesimo nella successiva, dopo che l’irlandese era scivolato alla “Goddards” a conclusione della tornata numero cinque, poco dopo la caduta del compagno di squadra. Alex Lowes: "Gara 1 è andata bene, anche se ho fatto un po’ di fatica nel finale. L’essere al comando di una gara del Mondiale Superbike per la prima volta è stato incredibile! E’ bello sia per la squadra, che come me giocava in casa qui. Mi spiace per gara 2, avevamo fatto dei cambiamenti positivi – quindi il mio grazie va a Lez – avevo un buon passo e avrei potuto conquistare un altro podio. Non ho comunque mollato ed ho chiuso al nono posto, spingendo al limite nonostante i danni accusati dalla moto. Continueremo a dare il massimo, partendo da questa performance, in quanto abbiamo dimostrato di poter stare davanti. Ho fatto delle buone partenze, che mi hanno permesso di stare con i primi, quindi guardo con attesa e fiducia ai prossimi round, a cominciare da Sepang!". Eugene Laverty: "Il momento difficile continua. In gara 1 stavamo andando bene, ma poi ho fatto un errore alla chiane, andando lungo e mettendo il ginocchio sull’erba. Questo ha mi fatto fare un gran volo. In gara 2 c’è poco da dire, stavo semplicemente facendo il massimo per ottenere un risultato decente, ma ho perso l’anteriore. E’ un risultato deludente, perché il potenziale c’è ed è buono".