Si pensava sarebbe stata una passerella per
Max Biaggi a magny-Cours. Il romano doveva solo stare attento e amministrare per vincere il suo secondo Mondiale Superbike... e invece la pioggia ha reso insidiosa la pista francese e al terzo giro il patatrac!
Questo ha permesso a
Sylvain Guintoli di rubare la scena e mettere in piedi uno spettacolo di guida sul bagnato veramente affascinante.Si tratta del terzo successo stagionale per il francese del team Pata, un vero maestro dell'acqua che mostra gli artigli tutte le volte che Giove Pluvio lo accompagna.
E così Sylvain, seguito da
Marco Melandri, è andato a prendere
Tom Sykes che era in testa dopo che
Johnny Rea si è sparato fuori al 13esimo giro quando aveva già 10" di vantaggio su tutti e un passo imprendibile.
A quel punto il testimone è passato al pilota Kawasaki, che però è stato prima preso dai due rimontanti e, dopo un paio di giri di sorpassi e controsorpassi, presto abbandonato perché nettamente più lento nel finale del duo di testa.
Anche Melandri pian piano ha dovuto salutare Guintoli, veramente velocissimo, ma per lui e per Sykes le altre due posizioni sul podio sono comunque state fondamentali: ora, in virtù dell'errore al tornantino al terzo giro del Corsaro, sono a 14,5 e 18,5 punti di distanza dall'Aprili RSV4 in cima alla classifica mondiale, con 25 ancora in palio nell'ultima gara dell'anno.
Quarto ha concluso un altro transalpino, il bravo
Maxime Berger, all’esordio con la Ducati 1198 della Red Devils Roma normalmente nelle mani di
Niccolò Canepa, davanti alle BMW di
Leon Haslam ed
Ayrton Badovini.
Conclude invece 9° all’esordio nel Mondiale Superbike
Claudio Corti, nei primi dieci con la Kawasaki Pedercini riuscendo a spuntarla nel confronto diretto con
Loris Baz, costretto ad una furiosa rimonta dopo un’escursione nelle vie di fuga nel corso del primo giro.
World SBK - Magny-Cours - Gara 1
World SBK - Magny-Cours - Classifica Piloti
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