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Villicum, Gara 2: ancora Rea davanti a tutti, ma Forés è secondo e campione Indipendenti

Jonathan Rea conquista la sua cinquantesima vittoria in carriera vincendo Gara 2 a Villicum, in Argentina. Alle sue spalle un grandissimo Xavi Forés che conquista il titolo di campione degli indipendenti ma che il prossimo anno non avrà una moto.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Di nuovo Jonathan Rea. Con quella in Gara 2 appena conquistata il quattro volte campione del mondo conquista la sua decima vittoria consecutiva in dieci gare, la sedicesima in questo campionato 2018, la cinquantesima in carriera. Dopo una partenza un po' incerta che lo ha visto battagliare nelle retrovie per i primi cinque giri, Rea si è velocemente sbarazzato di tutti i suoi avversari andando a conquistare la prima posizione su Xavi Forés nel corso del nono giro e senza più mollarla fino alla bandiera a scacchi.

Secondo al traguardo un grandissimo Xavi Forés che, scattato dalla pole position ha tentato - invano - la fuga solitaria: dopo aver percorso tutta la prima parte di gara davanti da solo lo spagnolo del team Barni Racing è stato raggiunto dal cannibale della Kawasaki che alla fine lo ha relegato, grazie ad una staccata chirurgica alla prima curva, nella seconda posizione finale. Un grande risultato quello ottenuto oggi da Forés grazie al quale ha conquistato il titolo degli indipendenti per il campionato 2018.

Terzo uno strepitoso Marco Melandri che ha messo in scena una gara tutta all'attacco: Il campione ravennate, partito dalla terza fila è riuscito a risalire fino alle posizioni di testa dopo un concitato avvio salvo poi riscivolare indietro all'ottavo giro a causa di un errore che gli ha fatto perdere di botto quattro posizioni. Una volta settimo Melandri si è ritrovato a dover ricostruire la sua gara, cosa che ha fatto andando infine a transitare terzo sotto alla bandiera a scacchi davanti al compagno Chaz Davies, quarto al termine di una gara - anche la sua - tutta all'attacco. Un terzo posto di carattere quello di Marco Melandri oggi che, dopo il secondo di ieri, ha lanciato un segnale forte al suo team che lo lascerà a piedi al termine della prossima gara in Qatar. È un podio strano quello della Superbike di oggi al termine di Gara 2 con Rea sul gradino più alto affiancato da due piloti, Melandri e Forés che non avranno futuro in questa serie.

Quarto quindi Chaz Davies a precedere Tom Sykes, autore anche oggi di una gara anonima che lo ha visto combattere solo con Toprak Razgatlioglu negli ultimi giri quando il giovane talento turco purtroppo aveva finito le gomme sulla sua Kawasaki privata. Razgatliolgu è stato sorpassato sul finale anche dalla Yamaha di Alex Lowes che è infine giutno sesto al traguardo, prima delle Yamaha ufficiali. Ma proprio Razgatlioglu anche oggi è stato una piacevole sorpresa; dopo il terzo posto di ieri il giovane turco del team Puccetti Racing anche oggi è andato all'attacco mantenendosi in terza posizione per 15 giri salvo poi dover tirare i remi in barca sul finire della gara a causa dell'eccessivo consumo delle sue gomme che lo ha portato infine nella sesta posizione.

Ottavo Lorenzo Savadori sull'unica Aprilia rimasta dopo che Laverty si è sdraiato al secondo giro mentre era in seconda posizione a precedere, nono, Michael van der Mark, autore di un weekend piuttosto anonimo dopo i begli exploit che ci aveva fatto vedere fino alla gara scorsa. Chiude la top ten la Honda CBR di Jake Gagne, l'unica rimasta in pista dopo il ritiro di Leon Camier per problemi tecnici alla sua quattro cilindri.

Da segnalare la brutta caduta di Florian Marino che gli ha causato il trasporto d'urgenza all'ospedale dove gli hanno diagnosticato la rottura di tibia e fibula di una gamba. In terra anche Jakob Smrz, poi portato al centro medico per un checkup di sicurezza. Notevole anche Gabriele Ruiu, giovanissimo debuttante in SBK dopo un anno di Superstock 1000 che per due gare consecutive è andato a punti, il più giovane nella storia di questa categoria ad ottenere questo risultato.

Di seguito l'ordine di arrivo al termine di Gara 2, l'appuntamento per il prossimo round è fissato per il weekend del 25-27 Ottobre in Qatar.

Cla   # Pilota Moto Giri Tempo Gap Distacco Ritirato Punti
1   1 United Kingdom Jonathan Rea  Kawasaki 21 35'13.668       25
2   12 Spain Javier Fores  Ducati 21 35'16.941 3.273 3.273   20
3   33 Italy Marco Melandri  Ducati 21 35'18.328 4.660 1.387   16
4   7 United Kingdom Chaz Davies  Ducati 21 35'20.506 6.838 2.178   13
5   66 United Kingdom Tom Sykes  Kawasaki 21 35'23.045 9.377 2.539   11
6   22 United Kingdom Alex Lowes  Yamaha 21 35'24.613 10.945 1.568   10
7   54 Turkey Toprak Razgatlıoğlu  Kawasaki 21 35'26.306 12.638 1.693   9
8   32 Italy Lorenzo Savadori  Aprilia 21 35'27.626 13.958 1.320   8
9   60 Netherlands Michael van der Mark  Yamaha 21 35'29.383 15.715 1.757   7
10   45 United States Jake Gagne  Honda 21 35'34.529 20.861 5.146   6
11   76 France Loris Baz  BMW 21 35'39.263 25.595 4.734   5
12   36 Argentina Leandro Mercado  Kawasaki 21 35'46.839 33.171 7.576   4
13   40 Spain Roman Ramos  Kawasaki 21 36'00.922 47.254 14.083   3
14   16 Italy Gabriele Ruiu  Kawasaki 21 36'08.808 55.140 7.886   2
  dnf 77 Chile Maximilian Scheib  MV Agusta 12 9 laps 9 Laps 9 Laps Retirement  
  dnf 2 United Kingdom Leon Camier  Honda 7 14 laps 14 Laps 5 Laps Retirement  
  dnf 50 Ireland Eugene Laverty  Aprilia 2 19 laps 19 Laps 5 Laps Retirement  
  dnf 96 Czech Republic Jakub Smrz  Yamaha 1 20 laps 20 Laps 1 Lap Accident / injury  
  dnf 51 Florian Marino  Honda 1 20 laps 20 Laps 0.000 Accident / injury

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