Video: Yamaha svela la livrea 2019 della R1 di Superbike affidata a van der Mark e Lowes
Il team ufficiale di Iwata che anche nel 2019 correrà nella World Superbike ha svelato i nuovi colori per la R1. La grande novità è l'apparizione del grigio su tutte le zone della moto, che va a intersecarsi con il blu.


Il team Yamaha di Superbike si appresta ad affrontare la stagione 2019 della World Superbike con il preciso intento di migliorare quanto di buono fatto l'anno precedente.
Nelle ultime ore il team di Iwata ha diffuso un video con cui ha svelato la livrea con cui saranno vestite le YZF-R1 ufficiali affidate a Michael van der Mark e ad Alex Lowes.

Yamaha YZF-R1, livrea 2019
Photo by: Yamaha
Nessuna novità sul colore base, con il blu a dominare la scena così come vuole la tradizione. La grande novità è rappresentata dal grigio, presente in tutte le zone della moto. A partire dal cupolino, con strisce verticali grigie che vanno a spezzare la monotonia del blu.
Nel resto della carena, il grigio si estende sulla parte superiore della moto, sulla carena, serbatoio, fino ad arrivare al codone, con strisce orizzontali che rendono più aggressiva la moto.

Ecco la entry list completa del Mondiale Superbike 2019
Melandri: “La Yamaha si adatta meglio al mio stile di guida”

Ultime notizie
SBK | Rinaldi smentisce le voci su Petrucci in Ducati dal 2023
Michael Ruben Rinaldi ha respinto l'ipotesi che il prossimo anno possa perdere la sua Ducati nel Mondiale Superbike a favore dell'ex pilota di MotoGP Danilo Petrucci.
SBK | Yamaha non avrà una nuova R1 per la stagione 2023
In un’intervista esclusiva con Motorsport.com, Paul Denning parla del futuro della R1 e dell’orientamento del mercato Yamaha in Superbike.
SBK | Sykes potrebbe tornare nel Mondiale nel 2023 con Puccetti
Tom Sykes vuole tornare nel Mondiale Superbike il prossimo anno e il team Puccetti Kawasaki potrebbe essere la destinazione più probabile per il campione del mondo 2013.
SBK | Redding rivela: "Avevo dubitato di essere competitivo con BMW"
Scott Redding ha ammesso di aver dubitato che la sua BMW potesse raggiungere il livello attuale di competitività dopo aver conquistato il suo primo podio in una gara lunga lo scorso weekend a Most.