Van der Mark: "Ottimi i risultati di Buriram. La moto va sempre meglio"
Michael van der Mark centra la prima pole in carriera in Superbike e finisce sul podio in Gara 1. Nella seconda manche, invece, finisce quarto. Continua l'apprendimento della nuova categoria per Nicky Hayden.
Dopo l'ottimo fine settimana di Phillip Island, il team Honda Ten Kate ha potuto prendere atto della competitività della CBR1000RR SP anche sul tracciato thailandese di Buriram, che ha ospitato il secondo appuntamento stagionale del Mondiale Superbike 2016.
Michael van der Mark ha confermato i progressi mostrati in Australia centrando la prima pole position in carriera nel campionato dedicato alle derivate di serie, coronando il suo fine settimana con un bel podio in Gara 1 - terzo dietro a Jonathan Rea e Tom Sykes - e un quarto posto nella seconda manche di gara.
"Non sono state gare facili ma sono felice dei risultati colti a Buriram. Ho fatto la pole position, ho colto il podio in Gara 1 e ho finito in quarta posizione in Gara 2, andando oltre le iniziali aspettative per il fine settimana thailandese".
"Sono davvero felice della mia moto e del passo che ho mostrato di avere. Abbiamo deciso di non cambiare la gomma anteriore per Gara 2 e abbiamo notato, purtroppo, che non è stata la scelta migliore. Non avevo il medesimo feeling della prima manche, ma è un rischio che abbiamo voluto correre".
Nicky Hayden sta ancora completando la sua fase di apprendimento per quanto riguarda la realtà in cui si è calato dopo aver lasciato la MotoGP al termine della scorsa stagione. L'americano della Honda ha mostrato di essere un pilota veloce solo in alcune circostanze, mentre in altre ha evidenziato ancora comprensibili lacune, che dovrà eliminare nel corso della stagione.
"Devo dire che la moto è andata molto meglio nella seconda manche di gara. Abbiamo fatto molti cambiamenti sull'assetto nel corso della nottata e, anche se la moto non è risultata perfetta, devo dire che si è mostrata migliore. Non ho fatto ottime partenze e non sono stato troppo veloce nei primi giri".
"Con il passare delle tornate mi sono sentito a mio agio sulla moto, centrando il mio giro più veloce proprio al termine della gara. Questo è un aspetto molto positivo. Mentirei se non dicessi che dopo il warm up avevo in mente di lottare maggiormente per le posizioni di testa, ma ho imparato comunque molto ancora una volta e soprattutto questo è stato un buon fine settimana".
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