Ufficiale: Stefan Bradl debutta in SBK con la Honda nel 2017
La Casa giapponese ha annunciato questa mattina l'ingaggio del pilota tedesco proveniente dalla MotoGP, ma anche confermato Nicky Hayden. "Sono sicuro che insieme faremo grandi cose" ha commentato Stefan.
Stefan Bradl, Aprilia Racing Team Gresini
Gold and Goose / Motorsport Images
La notizia era ormai nell'aria da parecchi giorni ed ora è arrivata la conferma ufficiale: Stefan Bradl farà il suo esordio nel Mondiale Superbike nella stagione 2017, avendo firmato un accordo che lo legherà all'Honda World Superbike Team, nel quale andrà ad affiancare il confermato Nicky Hayden e prenderà il posto di Michael van der Mark, che sembra ormai destinato al passaggio in Yamaha.
Campione del mondo della Moto2 nel 2011, il tedesco chiude una parentesi in MotoGP iniziata nel 2012, nella quale ha corso con Honda LCR, Forward Racing ed Aprilia, ottenendo anche una pole position ed un podio, entrambi a Laguna Seca nel 2013, ed è pronto a lanciarsi in questa nuova avventura.
"Sono molto felice di far parte di Honda WorldSBK Team nella stagione 2017. È una grande opportunità per me e non vedo l’ora di affrontare questa nuova sfida con un team molto competitivo, sono sicuro che insieme faremo grandi cose. Ovviamente, questa sarà un’esperienza nuova per me ma proverò ad adattarmi il più velocemente possibile, per ottenere risultati molto buoni" ha detto Stefan.
Tra le altre cose, l'anno prossimo la Honda introdurrà la nuova Fireblade e quindi potrebbe fare un balzo in avanti importante: "Non vedo l’ora di provare la Fireblade e sarà fantastico lavorare insieme a Nicky Hayden: penso che sia una combinazione fantastica perché ci capiamo veramente bene. Possiamo guardare al futuro e sono molto motivato per questa nuova avventura".
Anche il team principal Ronald Ten Kate sembra soddisfatto per questo nuovo arrivo in squadra: "Sono molto emozionato nel dare il benvenuto a Stefan Bradl nel nostro team e nel paddock del WorldSBK. Ha scelto di correre con Honda nel World Superbike e siamo certi che ripagheremo la sua fiducia nel miglior modo possibile. Negli incontri che abbiamo fatto finora ci ha dato una chiara visione dei suoi obiettivi e del modo per arrivarci, ed è chiaro che condividiamo lo stesso approccio alle corse".
Il manager olandese però è anche convinto che per lui ci sarà bisogno di un po' di tempo per adattarsi alla categoria, avendo sempre corso solo con delle moto da GP: "Come ogni altro pilota proveniente dalla MotoGP, avrà bisogno di abituarsi al diverso carattere della moto e alle gomme – così come imparare le piste del calendario – ma considerando che lui è molto giovane, sono sicuro che le imparerà in fretta!".
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