Qualora ce ne fosse ancora bisogno,
Tom Sykes ha dimostrato nuovamente di essere un animale da qualifica, sfoderando una prestazione davvero clamorosa nella
Superpole del round di
Assen del
Mondiale Superbike.
Una Superpole andata in scena con un format particolare rispetto al solito, come prevede il nuovo regolamento in caso di sessione bagnata: i tronconi in questo caso diventano solamente due, entrambi più lunghi, ed al termine del primo sono otto i piloti che devono salutare la caccia alla partenza al palo.
La Superpole, infatti, è iniziata con l'asfalto ancora bagnato in diversi tratti del tracciato, obbligando la direzione gara ad indicarla come bagnata. Ed in queste condizioni, con la pioggia che ha graziato il resto dei due segmenti, era chiaro che le zampate più importanti sarebbero arrivate nel finale, mano a mano che la pista si asciugava.
E così è stato con
Sykes che è riuscito a sfoderare il suo tempone clamoroso quando mancava poco meno di cinque minuti al termine della Superpole 2: il pilota britannico ha stampato un clamoroso 1'35"399, riuscendo a staccare di oltre un secondo la
Honda di Jonathan Rea.
La prima fila poi si completerà con le due
Ducati del Liberty Racing: Jakub Smrz e Sylvain Guintoli sono riusciti a piazzare le loro
1198 in terza e quarta posizione, precedendo quella del campione del mondo in carica
Carlos Checa, che invece aprirà la seconda fila con il secondo tempo.
Accanto a lui si andranno a schierare le due
BMW di Michel Fabrizio e Leon Haslam e la
Suzuki di John Hopkins. Per il pilota romano si tratta della miglior qualifica da quando è passato in sella alla
S1000RR. Discorso simile per lo statunitense, ma legato al suo ritorno a tempo pieno nella serie iridata.
E proprio
"Hopper" ha eliminato
Marco Melandri all'ultimo secondo della
Superpole 1, relegandolo in nona posizione. Il ravennate ci è andato molto cauto sul bagnato, ma se domani ci sarà asciutto potrà essere sicuramente tra i protagonisti.
Entra nella top ten anche
David Salom con la
Kawasaki del team Pedercini, mentre la giornata nera dell'
Aprilia è stata completata da
Eugene Laverty: dopo l'esclusione di
Max Biaggi (17esimo in griglia) al termine della Q2, l'irlandese è caduto nella Superpole 1 e non è riuscito a fare meglio del 14esimo crono. La miglior
RSV4, dunque, è quella di
Chaz Davies: il campione del mondo della Supersport è 11esimo.
Da segnalare, infine, il brutto incidente che ha avuto per protagonisti
Ayrton Badovini e Maxime Berger. Il francese ha anche rischiato di finire schiacciato dalla sua
Ducati, ma tutti se la sono cavata senza un graffio.
World Superbike - Assen - Superpole
Top Comments