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Torres: "Mi manca ancora fiducia in inserimento curva"

Jordi Torres ha chiuso all'ottavo posto in Gara 1 Phillip Island dopo un bel duello con la MV Agusta di Leon Camier. Sfortunato Markus Reiterberger, caduto a poche centinaia di metri dal traguardo.

Jordi Torres, Althea BMW Team

Jordi Torres, Althea BMW Team

Jordi Torres, Althea Racing
Jordi Torres, Althea Racing
Jordi Torres, Althea Racing
Markus Reiterberger, Althea Racing
Markus Reiterberger, Althea Racing
Jordi Torres, Althea BMW Team

Il lungo sabato di Phillip Island (Superpole 1 e 2 e Gara 1) è iniziato con un breve turno di prove libere alla mattina, che ha permesso ai due piloti dell’Althea BMW Racing Team di riprendere confidenza con le rispettive BMW S 1000 RR e affinare il setup per la giornata, in vista delle due Superpole.

La Superpole 1 ha impegnato un Jordi Torres, ancora non completamente guarito dall’infortunio dei test di martedì, in nove giri di esercizio fisico e concentrazione, dove con il tempo di 1’31.758 (e un gap dal primo di 782 millesimi) ha saputo aggiudicarsi la seconda posizione, che l’ha promosso direttamente in Superpole 2, dove ha raggiunto il compagno di squadra Markus Reiterberger. Ancora una volta, le fotocellule del circuito hanno registrato come velocità massima quella dello spagnolo (311 km/h).

Nella Superpole 2, Torres ha provato ad inserirsi nelle prime posizioni della griglia e nonostante la sua netta progressione, ha ottenuto il 12° posto in griglia finale.

Il giovanissimo Markus Reiterberger, alle prese con sua prima Superpole assoluta nel campionato mondiale SBK, ha continuato il suo costante lavoro di apprendimento di questa categoria del tutto nuova per lui.

Il tempo di 1’31.031 gli è valsa l’undicesima casella in griglia di partenza per Gara1, proprio a fianco del suo compagno di squadra.

GARA 1 (22 giri, 97,790 km)

Il sole ha scelto di non mancare alla prima gara della stagione, regalando al bellissimo tracciato australiano temperature di 22°C l’aria e 36°C l’asfalto.

La nuova formula con due Superpole e Gara 1 al sabato studiata dall’Organizzatore ha finalmente rotto gli indugi, schierando in griglia 23 piloti di 13 diverse nazionalità per 7 diversi costruttori, confermando ancora una volta che il WorldSBK è un campionato internazionale che abbraccia veramente il mondo intero.

Buona la partenza di Markus Reiterberger allo spegnersi del semaforo, che mantiene la decima posizione, mentre Jordi Torres transita al primo passaggio in sedicesima.

Col passare dei giri, lo spagnolo inizia una rapida risalita e registra tempi sul giro in linea con quelli del gruppo di testa, ma il frenetico susseguirsi di sorpassi che lo vedono impegnato, non gli permette di raggiungere i primi cinque. Grazie al suo ritmo di gara chiude con un onorevole ottavo posto.

Il ventunenne tedesco invece (il più giovane iscritto alla categoria WSBK), viene passato all’ottavo giro da Camier e, al decimo, anche da Torres.

Ma “Reiti” non molla la presa e si mette in scia al compagno di squadra dalla maggiore esperienza, e da un Camier esplosivo.

A questo punto della gara, i tre danno vita ad un’entusiasmante battaglia e riescono a passare prima l’italiano Savadori e poi la “MotoGP Legend” Nicky Hayden, all’ultimo giro.

Sfortuna vuole che a pochi metri dal traguardo, e in particolare alla curva 12, Reiterberger scivoli senza concludere la gara, perdendo così la possibilità di entrare nella sua prima top ten della stagione.

Complessivamente i due alfieri di Althea BMW Racing Team raccolgono un ottimo risultato, portando dentro sé ulteriore esperienza e, ai box, dati utili per Gara 2, che avrà luogo domani.

"Questa gara è stata la prima occasione di fare tanti giri tutti insieme. Ho avuto l’occasione di modificare il mio stile di guida e credo di esserci riuscito, anche se sento che mi manca fiducia nell’inserimento della curva, perché la sento muoversi quando invece vorrei lasciarla correre. Non riesco ancora a fare la massima piega subito e penso di avere bisogno di girare tanto e di continuare ad ascoltare quello che la mia BMW S 1000 RR mi dice. Nonostante la brutta partenza, la gara alla fine è andata bene, ho fatto una bella lotta con Leon Camier e anche con il mio compagno di squadra Markus, che oggi era fortissimo e mi spiace che sia scivolato", ha dichiarato Jordi Torres al termine di Gara 1

Markus Reiterberger, invece, è deluso dalla caduta a poche centinaia di metri dal traguardo: "È da quando ero bimbo che non vedevo l’ora di correre questa gara e poco prima che si spegnesse il semaforo mi sono sentito davvero felice e orgoglioso. La gara non è stata male, la partenza è stata ok, ero in una posizione centrale in mezzo a un bel po’ di piloti, ma sono riuscito a non perdere posizioni. Ho fatto una bella battaglia con Camier e Torres e siamo stati veloci fino alla fine. All’ultimo giro ho passato Nicky Hayden, che era in nona posizione. Poi ho fatto una scivolata all’ultima curva. Purtroppo iniziamo il mondiale a zero punti in una classifica che mi avrebbe assegnato il nono posto. Io sto bene, ma spero di avere maggior fortuna nella gara di domani, dove spero di finire nella top ten".

 

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