Dopo aver vinto "a tavolino" a
Monza, questa mattina
Tom Sykes ha potuto festeggiare il suo primo successo vero e proprio, dominando gara 1 del weekend del
Moscow Raceway del
Mondiale Superbike. Il portacolori della
Kawasaki ha infatti preso il comando delle operazioni fin dalla prima curva, mantenendolo fino alla bandiera a scacchi.
Nell'arco dei primi giri, con la pista che andava via via asciugando dopo la pioggia caduta nel corso della notte, il britannico ha mostrato ancora una volta di avere una sensibilità sopraffina in queste condizioni, facendo subito il vuoto alle sue spalle e poi gestendo il margine senza commettere la minima sbavatura.
Dietro di lui invece di errori se ne sono visti, e davvero tanti: ad aprire le danze è stato
Carlos Checa, che dopo appena tre giri si è agganciato con
Jonathan Rea, finendo ruote all'aria e gettando alle ortiche le poche residue speranze di confermarsi campione del mondo. Il rivale della
Honda ha invece proseguito, ma solo per pochi giri, perchè poi anche lui ha alzato bandiera bianca perdendo l'anteriore della sua
CBR1000RR nella parte mista del tracciato.
Ancora poche curve e anche
Davide Giugliano ha salutato la comitiva. Poi è stata la volta di
Leon Haslam e Chaz Davies: il pilota della
BMW è arrivato lunghissimo ed ha centrato il portacolori dell'
Aprilia ParkinGo quando occupava la seconda posizione. Entrambi sono riusciti a riprendere la via della pista, ma il campione del mondo in carica della Supersport ha commesso un nuovo errore, sbagliando una cambiata e cadendo sull'erba sintetica quando era tornato in terza posizione.
Tutto questo insieme di eventi sfortunati ha portato quindi
Marco Melandri e Max Biaggi a salire sul podio, nonostante non fossero stato esattamente protagonisti di una gara brillante. Nella parte conclusiva della corsa il ravennate della
BMW aveva anche accarezzato la possibilità di prendere la vetta della classifica iridata, ma a negargli questa opportunità è stato il gioco di squadra scattato in casa
Aprilia.
Fino a poche centinaia di metri dal termine, infatti, era
Eugene Laverty ad occupare la terza posizione: l'irlandese, che era in evidente crisi di gomme, ha deciso però di rallentare e cedere la posizione al compagno di squadra, che in questo modo si è mantenuto in testa al Mondiale con 6,5 punti di vantaggio su
Melandri.
Detto quindi del quarto posto di
Laverty, dietro di lui la top five si completa con un ottimo
Michel Fabrizio, risalito dal fondo dello schieramento dopo aver mancato l'accesso alla Superpole nella giornata di ieri. Buona però anche la prova di
Niccolò Canepa e Lorenzo Zanetti, rispettivamente settimo ed ottavo al traguardo con le loro
Ducati, alle spalle di
Haslam.
World Superbike - Moscow Raceway - Gara 1
World Superbike - Classifica campionato
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