Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Test SBK, Portimao, Day 1: Razgatlioglu da record detta legge

Nel primo dei due giorni di test a Portimao, il turco del team Puccetti chiude con un tempo record e si porta al comando della classifica. Alle sue spalle Jonathan Rea e Alvaro Bautista. Bene la Yamaha, così come BMW, che continua a crescere visibilmente.

Toprak Razgatlioglu, Turkish Puccetti Racing

Toprak Razgatlioglu, Turkish Puccetti Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

La lunga pausa estiva della Superbike si avvia alla conclusione e le derivate di serie sono tornate in azione oggi sul circuito di Portimao. I piloti del mondiale sono scesi in pista per il primo di due giorni di test sulla pista dell’Algarve, dove fra due settimane torneranno per disputare il decimo round della stagione.

In un paddock caratterizzato da moltissime incertezze sul mercato, è Toprak Ragzatlioglu a mettere tutti d’accordo: continua a dimostrare il suo grande talento stampando un giro record e chiudendo la prima giornata con il miglior crono. L’alfiere Kawasaki, il cui passaggio in Yamaha è ormai quasi ufficiale, detta il ritmo e si mette dietro anche i piloti ufficiali, primo fra tutti Jonathan Rea, detentore del record della pista, almeno fino ad oggi.

1’41”897 è il tempo fatto segnare da Razgatlioglu, stampato questa mattina. Il turco lascia Rea a 159 millesimi, un distacco ridotto ma che gli toglie l’egemonia su una pista in cui è sempre stato imbattuto nell’era Kawasaki. Nei 45 giri completati, il pilota del team Puccetti ha fatto la differenza, ma il Campione in carica non è preoccupato, perché ha affermato di aver portato a termine il lavoro programmato per questa prima giornata: si è concentrato infatti sul miglioramento del pacchetto, focalizzandosi sul telaio, le sospensioni e l’elettronica.

Alle spalle di Jonathan Rea troviamo Alvaro Bautista, che nella sessione pomeridiana ha stampato il miglior crono e nella combinata del primo giorno è terzo, a poco meno di due decimi dalla vetta. Nonostante non sia ancora pienamente recuperato dall’infortunio alla spalla rimediato a Laguna Seca, lo spagnolo è stato il pilota che ha completato il maggior numero di giri a Portimao, ben 66. È un test importante per l’alfiere Ducati, che ancora conosce poco questa pista e deve macinare chilometri per impararne i segreti.

Ducati archivia la prima giornata con un bilancio nel complesso positivo, Chaz Davies è stato il terzo pilota più veloce nel pomeriggio e chiude con l’ottavo tempo nella combinata, dopo essere stato autore di grande progressi in sella alla Panigale V4 R. Il gallese viene preceduto in classifica dal compagno di marca Michael Ruben Rinaldi, sesto a mezzo secondo da Razgatlioglu. Per il romagnolo del team Barni questo test è importante anche in chiave futura: non è chiaro cosa farà la prossima stagione e, da qui fino alla fine del campionato, proverà a dimostrare il massimo. L’ultima Ducati in pista è quella di Eugene Laverty, fresco di annuncio con BMW a partire del 2020. L’irlandese porta la sua V4 R del team Go Eleven in 13esima posizione.

Chi si conferma in grande crescita è BMW, grazie alle ottime prestazioni di Tom Sykes viste nelle ultime gare e dimostrate nuovamente in questa prima giornata di test a Portimao. Il britannico ha il quarto crono e paga 277 millesimi dalla vetta. Nonostante una caduta innocua in entrambe le sessioni, è riuscito a sfruttare al massimo le ore di prove per continuare a lavorare sulla sua moto. Più attardato il suo compagno di squadra Markus Reiterberger: il tedesco, che dalla prossima stagione lascerà BMW, è 14esimo dopo aver provato alcune componenti sulla sua moto.

Oggi il quarto costruttore in classifica è Yamaha, con Michael van der Mark a comandare il gruppo. L’olandese è quinto alla fine della prima giornata di test, ma il suo lavoro si è concentrato non sul tempo quanto sulla stabilità della moto e su nuove componenti per il posteriore. Lo stesso tipo di lavoro è stato svolto anche da Alex Lowes, quinto nella combinata. L’inglese, il cui futuro è ancora incerto, ha lavorato con il compagno di squadra per continuare a far progredire la moto. Anche in Casa GRT Yamaha la concentrazione è ricaduta sugli stessi aspetti del team ufficiale, con Sandro Cortese nono e Marco Melandri 15esimo a fine giornata.

Classifica tempi Day 1 

  1. Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing) 1’41.897
  2. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’42.056 (+0.159)
  3. Alvaro Bautista (ITRacing – Ducati) 1’42.087 (+0.190)
  4. Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) 1’42.174 (+0.277)
  5. Michael van der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team) 1’42.421 (+0.524)
  6. Michael Ruben Rinaldi (BARNI Racing) 1'42.426 (+0.529)
  7. Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team) 1'42.449 (+0.552)
  8. Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) 1'42.487 (+0.590)
  9. Sandro Cortese (GRT Yamaha WorldSBK) 1'42.495 (+0.598)
  10. Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1'42.523 (+0.626)

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Portimao ospiterà la Superbike fino al 2022
Articolo successivo Test SBK, Portimao, Day 2: Lowes in testa, Bautista si ferma

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera