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Test Jerez, Giorno 5: Rea da record. Ancora buoni segnali da Honda

Strepitoso tempo di Rea in sella alla sua Kawasaki già in configurazione regolamento 2018. Sykes 2° davanti alla Yamaha di Alex Lowes. Camier migliora ancora ed è quarto. Solo sesta la prima Ducati ufficiale.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Jonathan Rea ha voluto chiudere il suo 2017 strepitoso con il botto, stampando il miglior tempo assoluto negli ultimi test stagionali in sella alla sua Kawasaki Ninja ZX-10RR ufficiale già in configurazione legata al regolamento 2018. Questo è stato pensato per ridurre il gap tra i team ufficiali e la concorrenza, ma a oggi sembra addirittura aver accentuato i distacchi in favore del tre volte iridato in carica e del suo compagno di squadra.

Rea ha fermato il cronometro in 1'37"986, di gran lunga il miglior tempo della 5 giorni di prove sul tracciato andaluso di Jerez de la Frontera, e lo ha staccato nella sessione mattutina, mentre nel pomeriggio ha compiuto solo pochi giri per poi concedersi un meritato riposo dopo una stagione davvero entusiasmante.

Tom Sykes è stato autore del secondo tempo di classe, perché ricordiamo che anche oggi i protagonisti della World Superbike erano in pista contemporaneamente ad alcuni team di MotoGP. Sono più di 3 i decimi che separano i due piloti titolari della Kawasaki, con Rea che, dopo due giorni di riposo, ha mostrato ancora una volta chi sia il miglior pilota della classe regina delle moto derivate di serie.

Continua a sorprendere positivamente la Yamaha grazie a un Alex Lowes davvero in grande spolvero in questo finale di 2017. Il pilota britannico ha ottenuto il terzo tempo, ma staccato di poco meno di 3 decimi dalla Ninja ufficiale del connazionale Tom Sykes.

Anche Yamaha ha iniziato a impostare il lavoro per la prossima stagione, con Lowes che sembra apprezzare le modifiche sino a ora apportate sulle YZF-R1. Michael van der Mark, invece, non ha avuto il medesimo impatto, tanto da doversi accontentare del settimo tempo di classe a quasi 1" di distacco dal compagno di squadra.

Merita una menzione particolare Honda, che ha iniziato a vedere la luce dopo un anno decisamente da dimenticare considerando le pessime prestazioni in pista e, soprattutto, la morte di Nicky Hayden. Dal giorno del suo arrivo, Leon Camier sembra aver dato al team Ten Kate che gestisce le Honda ufficiali la scossa che serviva. Anche oggi l'ex rider della MV Agusta ha limato decimi preziosi sul giro secco che lo hanno portato a centrare il quarto tempo assoluto.

Per Honda, però, il lavoro da fare è ancora molto. Camier deve ancora adattarsi alla CBR1000RR SP2 Fireblade, in più gli ingegneri giapponesi dovranno pensare a come migliorare l'intervento dell'elettronica sul motore, ancora troppo penalizzante secondo il nuovo pilota della squadra che ha base in Olanda. Bene invece i primi responsi sul telaio.

Giornata priva di acuti per la Ducati, con Xavi Forés in grado di chiudere davanti alla Ducati Panigale R ufficiale di Marco Melandri. Lo spagnolo del team Barni Racing ha firmato il quinto tempo, staccando di 2 decimi il ravennate del team di Borgo Panigale nonostante un lavoro mirato alla valutazione di alcune componenti che saranno montate sulla sua Rossa a partire dalla prossima stagione. Marco, invece, si è concentrato nell'adattamento ai regolamenti 2018, ma evidentemente non è ancora riuscito a trovare il giusto compromesso per restare vicino alle Kawasaki di Rea e Sykes.

Ottavo tempo per Niccolò Canepa, oggi decisamente più competitivo rispetto ai giorni passati in sella alla terza Yamaha YZF-R1 ufficiale. Il tester di Iwata è a meno di 2 decimi dal pilota titolare Michael van der Mark. Michael Ruben Rinaldi, tester della Ducati, ha girato anche oggi data l'assenza forzata di Chaz Davies, costretto a non scendere in pista a causa di un infortunio al ginocchio destro patito due giorni fa dopo una caduta piuttosto brutta alla Curva 1.

Test Jerez, Giorno 5

   PosizionePilotaMotoTempoGiri
1 Jonathan Rea Kawasaki Ninja ZX-10RR 1'37”986 51
2 Tom Sykes Kawasaki Ninja ZX-10RR 1'38”326 71
3 Alex Lowes Yamaha YZF-R1 1'38”622 62
4 Leon Camier Honda CBR1000 RR SP2 1'39”333 80
5 Xavi Forés Ducati Panigale R 1'39”384 47
6 Marco Melandri Ducati Panigale R 1'39”577 76
7 Michael van der Mark Yamaha YZF-R1 1'39”577 80
8 Niccolò Canepa Yamaha YZF-R1 1'39”855 44
9 Michael Ruben Rinaldi Ducati Panigale R 1'40”223 55
10 Dan Linfoot Honda CBR1000 RR SP2 1'40”790 58
11 Jason O'Halloran Honda CBR1000 RR SP2 1'40”950 58

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