Test Jerez, Giorno 2: svetta Sykes, ma stupiscono Canepa e Camier
Anche con la limitazione del regime di rotazione la Kawasaki di conferma il punto di riferimento, ma sono importanti i passi avanti della Yamaha e della Honda. Iniziano a preoccupare invece le difficoltà della Ducati.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La Superbike ha provato a cambiare le sue regole per avvicinare la concorrenza alle Kawasaki, ma la musica non sembra essere cambiata, stando almeno ai valori messi in mostra nei primi due giorni di test collettivi della stagione andati in scena a Jerez de la Frontera.
Se in quella inaugurale il più veloce era stato il campione del mondo in carica Jonathan Rea, oggi lo scettro è passato nelle mani del compagno di squadra Tom Sykes, che con la sua ZX-10RR è stato il solo capace di infrangere il muro dell'1'39" con il suo 1'38"889.
72 i giri completati da "The Grinner" contro gli addirittura 83 di Johnny, che invece per oggi si è fermato a 1'39"470, chiudendo quindi con un ritardo di oltre mezzo secondo sulla verdona gemella.
Non possono non colpire però i progressi mostrati dalla Yamaha e dalla Honda, che hanno occupato la terza e la quarta posizione, rispettivamente con Niccolò Canepa e Leon Camier. Il pilota italiano, campione del mondo endurance in carica, è arrivato a Jerez per dare una mano ai due titolari con lo sviluppo della R1 e bisogna dire che si è messo decisamente in evidenza, riuscendo a staccare un crono di 1'39"524.
Una prestazione molto interessante, se si considera che Alex Lowes e Michael van der Mark sono rimasti entrambi oltre la soglia dell'1'40", chiudendo solamente in ottava e nona posizione.
Il britannico invece sembra aver portato proprio una ventata d'aria nuova in casa Honda, perché in pochi giorni è riuscito a renderla veloce come non è mai stata nella passata stagione. E il secondo e mezzo rifilato al compagno di squadra Jake Gagne, che invece è nelle retrovie, dice molto del suo grande stato di forma.
Al momento, sembra esserci forse qualche preoccupazione di troppo in casa Ducati. A Borgo Panigale temevano che la limitazione del regime di rotazione potesse finire addirittura per allargare il gap dalle Kawasaki e le prime indicazioni sembrano andare proprio in quella direzione: Marco Melandri è quinto in 1'39"754, quindi è staccato di poco meno di un secondo da Sykes. Chaz Davies non ha mai trovato il ritmo e si ritrova addirittura 12esimo a poco meno di due secondi, con Michael Rinaldi nella sua scia con la terza Panigale R dell'Aruba Racing.
Sotto al muro dell'1'40" c'è anche l'Aprilia con i colori Milwaukee Racing di Eugene Laverty, sesto a poco più di un decimo da Melandri. Molto più attardato invece il suo compagno Lorenzo Savadori, che si è messo alle spalle solamente la Kawasaki del team Puccetti affidata all'esordiente Yonny Hernandez e la Yamaha di Ondrej Jezek.
Prosegue positivamente l'adattamento di Jordi Torres alla MV Agusta, perché lo spagnolo, pur essendo il primo rimasto sopra al muro dell'1'40", è in settima posizione, davanti alle due Yamaha ed alla Kawasaki privata di Tati Mercado. Solo 11esimo invece Loris Baz, alla ricerca del feeling migliore con la BMW del Team Althea dopo aver passato diverse stagioni in MotoGP.
Rispetto a ieri poi ha mosso qualche passo in avanti anche Toprak Razgatlioglu, 14esimo con la Kawasaki del Puccetti Racing, a poco più di due secondi dalla vetta. In pista poi c'era nuovamente anche la Ducati Panigale V4 di Lorenzo Zanetti: il collaudatore italiano ha completato 74 giri con un best di 1'41"226.
Pos | Pilota | Moto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|
1 | Tom Sykes | Kawasaki | 1'38”899 | 72 |
2 | Jonathan Rea | Kawasaki | 1'39”470 | 83 |
3 | Niccolò Canepa | Yamaha | 1'39”524 | 64 |
4 | Leon Camier | Honda | 1'39”608 | 63 |
5 | Marco Melandri | Ducati | 1'39”754 | 70 |
6 | Eugene Laverty | Aprilia | 1'39”876 | 62 |
7 | Jordi Torres | MV Agusta | 1'40”155 | 73 |
8 | Alex Lowes | Yamaha | 1'40”398 | 60 |
9 | Michael van der Mark | Yamaha | 1'40”532 | 75 |
10 | Leandro Mercado | Kawasaki | 1'40”639 | 70 |
11 | Loris Baz | BMW | 1'40”707 | 84 |
12 | Chaz Davies | Ducati | 1'40”723 | 69 |
13 | Michael Rinaldi | Ducati | 1'40”862 | 57 |
14 | Toprak Razgatlioglu | Kawasaki | 1'41”114 | 66 |
15 | Jake Gagne | Honda | 1'41”200 | 72 |
16 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 1'41”411 | 54 |
17 | Yonny Hernandez | Kawasaki | 1'41”807 | 63 |
18 | Ondrej Jezek | Yamaha | 1'43”876 | 18 |
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