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Test Jerez, Day 2: Rea cade ma si conferma. Volano Savadori e Melandri!

Jonathan Rea chiude in vetta i test di Jerez con una Ninja 2017 che impressiona già. Grande tempo per Lorenzo Savadori con l'Aprilia del team Milwaukee e di Melandri, che migliora sempre più con la Ducati Panigale ufficiale.

Jonathan Rea, Kawasaki

Jonathan Rea, Kawasaki

Gold and Goose / Motorsport Images

Jonathan Rea, Kawasaki
Lorenzo Savadori, Milwaukee Aprilia World Superbike Team
Chaz Davies, Ducati
Marco Melandri, Ducati Team
Nicky Hayden, Honda World Superbike Team
Xavi Forés, Barni Racing Team
Tom Sykes, Kawasaki
Michael van der Mark, Pata Yamaha
Eugene Laverty, Milwaukee Aprilia World Superbike Team

Oggi i protagonisti della World Superike sono tornati in pista a Jerez de la Frontera per disputare la seconda e ultima giornata di test prevista sul tracciato andaluso e, anche in questo caso, il sigillo finale lo ha messo il solito Jonathan Rea.

Il due volte campione del mondo in carica della Kawasaki ha portato la nuova Ninja ZX-10RR in vetta alla classifica generale grazie a un crono di 1'39"809. La giornata del nord-irlandese è stata caratterizzata anche da un brutto incidente nel corso della prima parte del pomeriggio avvenuto alla Curva 1. Dopo un rapido controllo al Centro Medico, Johnny è stato ritenuto in grado di poter proseguire le prove e, poco dopo essere tornato in sella della sua "verdona", ha stampato il miglior tempo della giornata.

Kawasaki può sorridere una volta di più scorrendo la classifica, perché in terza posizione troviamo la seconda Ninja 2017, ossia quella affidata a Tom Sykes. Il britannico, così come il compagno di squadra, è incappato in una caduta (sul rettilineo...) ma fortunatamente senza conseguenze fisiche.

In mezzo alle due Kawasaki ecco il primo pilota italiano: Lorenzo Savadori. Il centauro del team Aprilia Milwaukee è stato autore di un tempo eccezionale con cui si è portato prima in vetta alla classifica, poi a chiudere la giornata a poco più di un decimo dal campione del mondo in carica. Una bella iniezione di fiducia per il suo secondo anno nella massima categoria dedicata alle moto di serie.

Peggio è andata al suo compagno di squadra, Eugene Laverty, autore di un incidente alla Curva 1 in collaborazione con Randy Krummenacher, pilota del team Puccetti ed esordiente in Superbike (ha chiuso 11esimo assoluto). Anche in questo caso i due piloti non hanno riportato conseguenze degne di nota.

Quarta posizione per Marco Melandri, secondo degli italiani in classifica generale. Il ravennate è anche il primo pilota Ducati avendo battuto per appena 11 millesimi di secondo il compagno di squadra Chaz Davies, fermo in quinta posizione. Ducati continua a essere la più accreditata rivale della Kawasaki e se Melandri confermerà questa crescita anche nel Mondiale allora a Borgo Panigale potrebbero avere due piloti in grado di lottare in tutti gli appuntamenti con Rea e Sykes.

Inizia a migliorare sensibilmente la nuova Honda CBR1000RR SP2 Fireblade grazie a Nicky Hayden. Il rider nativo del Kentucky ha chiuso in sesta posizione a un paio di decimi dalla Ducati ufficiale di Davies dopo un avvio di mattinata non troppo convincente. La nuova due ruote nipponica ha bisogno di un lavoro di sgrossamento, ricordiamo infatti che ha debuttato solo nella giornata di ieri ed è indietro rispetto alla diretta concorrenza per quanto riguarda lo sviluppo. Migliora anche Stefan Bradl, oggi all'interno della Top 10 grazie al nono posto finale.

Timidi segnali di miglioramento arrivano dalla Yamaha grazie ad Alex Lowes. Il britannico è riuscito a migliorare il proprio riferimento di giornata proprio all'ultimo tentativo disponibile salendo così in settima posizione davanti alla Ducati del team Barni affidata a Xavi Forés. Michael van der Mark non è riuscito ad andare oltre al decimo tempo.

Giornata difficile per il team Althea BMW Racing, che ha potuto contare sul solo Markus Reiterberger (12esimo) a causa di un incidente che ha fermato Jordi Torres. Lo spagnolo ha riportato una contusione a una clavicola e una brutta abrasione a un gomito, per questo è stato dichiarato "unfit" dai medici, dunque non abile a condurre la sua S1000RR nei test di Jerez.

Test di Jerez de la Frontera - classifica generale

     PosizionePilotaMotoTempo/distacco
1 Jonathan Rea Kawasaki Ninja ZX-10RR 1'39”809
2 Lorenzo Savadori Aprilia RSV4 RF +0"111
3 Tom Sykes Kawasaki Ninja ZX-10RR +0"410
4 Marco Melandri Ducati Panigale R +0"504
5 Chaz Davies Ducati Panigale R +0"515
6 Nicky Hayden Honda CBR1000RR SP2 +0"739
7 Alex Lowes Yamaha YZF-R1 +0"791
8 Xavi Forés Ducati Panigale R +0"929
9 Stefan Bradl Honda CBR1000RR SP2 +1"045
10 Michael van der Mark Yamaha YZF-R1 +1"641

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