Sykes suona la nona sinfonia a Donington. Rea e Davies a terra
Il pilota inglese non dà scampo, centrando la nona vittoria consecutiva sulla pista inglese. Chaz scivola poi chiude 8°, Rea cade mentre è secondo a causa della gomma posteriore.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Colpi di scena a ripetizione in gara 1 SBK, che ha visto il meritato successo di Tom Sykes, arrivato al nono successo consecutivo a Donington. Il pilota della Kawasaki non è partito benissimo dalla pole, facendosi infilare prima da Davies e poi in rapida successione da Jonathan Rea e Leon Haslam. Tom però non si è disunito, ha iniziato a trovare il suo ritmo, prendendo confidenza con il vento che ha creato più di un problema a causa delle folate improvvise.
Il primo problema se l’è tolto all’ottavo giro, quando Davies è scivolato. A quel punto ha messo nel mirino Haslam e dopo essersene sbarazzato si è lanciato all’inseguimento di Rea , mangiandogli decimi su decimi. Nell’undicesimo giro c’è stato il ricongiungimento e a quel punto è iniziata una sfida di nervi in cui Sykes era quello che aveva più da perdere. Primo attacco e prima risposta di Rea.
Tom ha preso fiato per qualche tornata poi è ritornato all’assalto, riuscendo ad infilare il compagno e allungando decisamente anche perché Rea ha accusato problemi alla gomma posteriore, che prima lo hanno costretto a rallentare vistosamente e poi lo hanno spedito in terra lungo il discesone. Un volo impressionante per fortuna senza conseguenze se non nel morale e nella convinzione di aver mancato la spallata decisiva per il titolo.
Come detto Davies non è stato in grado di approfittarne. Una scivolata, nel momento in cui stava spingendo, all’ultima curva, che almeno gli ha permesso di risalire in moto e concludere ottavo dopo una bella rimonta. Per la Ducati non è stata proprio una giornata indimenticabile, visto che anche Melandri, in forte difficoltà col vento, non è riuscito a contenere l’ultimo assalto di Alex Lowes, complice un’imbarcata che gli è costata il podio.
E’ stata una gara con tanti protagonisti non attesi sul podio. A iniziare da Leon Haslam, che ha confermato di meritare il Mondiale SBK. Ha capito saggiamente di non potere tenere il passo dei primi e si è concentrato solo sugli inseguitori, tenendo un ritmo che lo ha messo al riparo da sorprese, riuscendo così a salire sul secondo gradino del podio.
Al suo fianco uno straordinario Alex Lowes, che ha messo a tacere chi aveva ventilato un suo possibile taglio. Il pilota inglese si è trovato in fondo al gruppo dopo un contatto con Laverty alla partenza ma non ha mollato di un centimetro, risucchiando avversari uno dopo l’altro fino al terzo posto.
Nota di merito per Leandro Mercado, che ha salvato la giornata Aprilia chiudendo settimo dopo essere stato anche quarto. Notte fonda sia per Eugene Laverty e Lorenzo Savadori, con l’irlandese partito bene ma poi scivolato nelle retrovie e il romagnolo a remare per portare a casa qualche punto.
Cla | # | Pilota | Bike | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 66 | Tom Sykes | Kawasaki | 23 | 33'56.457 | 25 | ||||
2 | 91 | Leon Haslam | Kawasaki | 23 | 34'12.957 | 16.500 | 16.500 | 20 | ||
3 | 22 | Alex Lowes | Yamaha | 23 | 34'15.627 | 19.170 | 2.670 | 16 | ||
4 | 33 | Marco Melandri | Ducati | 23 | 34'16.156 | 19.699 | 0.529 | 13 | ||
5 | 60 | Michael van der Mark | Yamaha | 23 | 34'17.911 | 21.454 | 1.755 | 11 | ||
6 | 2 | Leon Camier | MV Agusta | 23 | 34'19.833 | 23.376 | 1.922 | 10 | ||
7 | 36 | Leandro Mercado | Aprilia | 23 | 34'21.436 | 24.979 | 1.603 | 9 | ||
8 | 7 | Chaz Davies | Ducati | 23 | 34'23.445 | 26.988 | 2.009 | 8 | ||
9 | 81 | Jordi Torres | BMW | 23 | 34'31.367 | 34.910 | 7.922 | 7 | ||
10 | 12 | Javier Fores | Ducati | 23 | 34'31.635 | 35.178 | 0.268 | 6 | ||
11 | 40 | Roman Ramos | Kawasaki | 23 | 34'35.042 | 38.585 | 3.407 | 5 | ||
12 | 32 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 23 | 34'36.281 | 39.824 | 1.239 | 4 | ||
13 | 50 | Eugene Laverty | Aprilia | 23 | 34'41.080 | 44.623 | 4.799 | 3 | ||
14 | 88 | Randy Krummenacher | Kawasaki | 23 | 34'48.996 | 52.539 | 7.916 | 2 | ||
15 | 35 | Raffaele De Rosa | BMW | 23 | 34'55.332 | 58.875 | 6.336 | 1 | ||
16 | 86 | Ayrton Badovini | Kawasaki | 23 | 35'00.451 | 1'03.994 | 5.119 | |||
17 | 15 | Alex de Angelis | Kawasaki | 23 | 35'03.273 | 1'06.816 | 2.822 | |||
18 | 37 | Ondřej Ježek | Kawasaki | 23 | 35'11.257 | 1'14.800 | 7.984 | |||
dnf | 1 | Jonathan Rea | Kawasaki | 20 | 3 laps | 3 giri | 3 giri | Accident | ||
dnf | 6 | Stefan Bradl | Honda | 16 | 7 laps | 7 giri | 4 giri | Ritirato | ||
dnf | 84 | Riccardo Russo | Yamaha | 16 | 7 laps | 7 giri | 0.000 | Ritirato | ||
dnf | 27 | Jake Dixon | Kawasaki | 14 | 9 laps | 9 giri | 2 giri | Ritirato |
Laps Led | Pilota |
---|---|
1 - 6 | Chaz Davies |
7 - 17 | Jonathan Rea |
18 - 23 | Tom Sykes |
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