Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Checa ha provato a Valencia una Panigale 2016

Il quarantatreenne ex iridato Superbike ha svolto una tre giorni di test al "Ricardo Tormo"

Carlos Checa, Ducati Team
Carlos Checa, Ducati Team
Carlos Checa, Ducati Team
Carlos Checa, Ducati Team
Carlos Checa, Ducati Team

Carlos Checa e Ducati sono stati protagonisti di una tre giorni di test sul tracciato "Ricardo Tormo" di Valencia, nella Comunitat Valenciana, per provare alcune soluzioni che potrebbero essere inserite sulla versione 2016 della Panigale R Superbike.

Il lavoro del quarantatreenne spagnolo è consistito nel valutare nuove componenti, provare soluzioni e iniziare a scremare materiali e configurazioni non idonee a migliorare le prestazioni delle Rosse di Borgo Panigale, che nel Mondiale 2016 saranno ancora affidate al gallese Chaz Davies e all'italiano Davide Giugliano.

Al Mugello abbiamo fatto un buon lavoro nel trovare nuove soluzioni, che si sono poi rivelate molto utili. Anche qui abbiamo lavorato sodo, provando nuove soluzioni e componenti per il prossimo anno e scartando alcune configurazioni”, ha detto Checa a WorldSBK.com. “È chiaro quanto sia utile lavorare in anticipo su queste aree, di modo da permettere ai piloti di concentrarsi su soluzioni più mírate ed efficaci”.

Faccio ciò che faccio perché mi piace. Ci sono alcune occasioni in cui, vuoi per regole o per calendario, i piloti titolari non sono in grado di compiere test”. Parlando di questa uscita in particolare, Checa ha dichiarato: “Ci è mancato un po’ di tempo, perché il circuito era bagnato soprattutto lunedì, ma in parte anche nella giornata seguente. Abbiamo comunque lavorato in queste condizioni, ma la giornata più piena è stata sicuramente quella di ieri".

Ho girato diverse volte sul minuto e trentaquattro secondi, ma i tempi avevano un’importanza relativa, visto che non ci siamo concentrati su una messa a punto in particolare, piuttosto focalizzandoci sul forcellone e sulle rigidità, due aree su cui Ducati fa un po’ fatica. L’obiettivo era quello di mantenere un buon passo, per cercare di capire se le modifiche avessero un qualche effetto positivo o meno. Ho dato il mio feedback e confrontato con i dati raccolti dagli ingegneri. La squadra trarrà le sue conclusioni, ma la situazione sembra abbastanza chiara”, ha concluso lo spagnolo.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente C'è anche l'opzione Yamaha per Abraham in SBK
Articolo successivo Melandri: "Provo la MV e vedo se mi diverto ancora"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera