Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Rea sigla il miglior tempo dei test invernali di Aragon

Continua lo sviluppo delle nuove parti della Ninja 2016. Johnny e Sykes contenti della direzione presa

Jonathan Rea, Kawasaki

Jonathan Rea, Kawasaki

Jonathan Rea, Kawasaki
Jonathan Rea, Kawasaki
Jonathan Rea, Kawasaki
Jonathan Rea, Kawasaki
Sylvain Guintoli, Pata Yamaha
Alex Lowes, Pata Yamaha
Sylvain Guintoli, Pata Yamaha
Jonathan Rea, Kawasaki Ninja ZX-10R
Jonathan Rea, Kawasaki Ninja ZX-10R

Così come il team Ducati, anche il Kawasaki Racing Team ha terminato la due giorni di test sul tracciato spagnolo di Aragon, in cui ha dovuto fare i conti con la nebbia, che nel primo giorno ha reso complesso il completamento del programma stilato alla vigilia delle prove in terra iberica.

Nonostante le condizioni meteo fossero avverse per la maggior parte dei due giorni, Jonathan Rea e Tom Sykes sono riusciti a portare avanti lo sviluppo delle nuove componenti che saranno montate sulla Ninja ZX-10R che utilizzeranno a partire dalla prossima stagione sportiva, il Mondiale Superbike 2016.

Jonathan Rea è sceso in pista nel corso della prima delle due giornate in calendario, senza però riuscire a girare con continuità a causa della nebbia. Il campione del mondo in carica ha però raccolto dati importanti per lo sviluppo della moto, riuscendo a girare in 1'50"3, il tempo più veloce in assoluto della due giorni di prove ad Aragon.

"Abbiamo lavorato molto su diverse mappature del motore e sulla distribuzione dei pesi della moto. Abbiamo provato anche una molla differente al posteriore e posso confermare che tutto è andato bene. Ho fatto anche qualche giro con le nuove gomme che Pirelli ha portato ad Aragon per essere provate in vista del prossimo anno. Sembrano far parte cella famiglia delle SC1 e devo dire che danno molta stabilità. Per me è un grande passo avanti considerando anche il mio stile di guida. Abbiamo provato anche il nuovo forcellone già utilizzato nei test di Jerez e abbiamo avuto conferma ddella sua bontà".

Molto contento delle prestazioni della moto anche Tom Sykes. Il britannico ha fatto segnare un tempo più lento di otto decimi di secondo rispetto a Rea, ma impossibile giudicare questo divario, perché potrebbe essere derivato da diversi carichi di benzina a bordo o diverse condizioni d'assetto della moto. Eloquente la soddisfazione di Sykes a fine giornata, con le nuove componenti della Ninja che sembrano già aver convinto tutti nel team nipponico.

"Sono molto contento considerando il poco tempo che abbiamo avuto in questi test a causa delle difficili condizioni meteo. Abbiamo lavorato su gomme dure per tutto il giorno e sono molto contento della consistenza del mio passo gara. La base della moto è davvero buona e lo confermo anche dopo questi test. Abbiamo anche provato qualche nuova soluzione, che hanno confermato di essere buone in alcune zone della moto, mentre in altre abbiamo ancora bisogno di lavorare per metterle a punto al meglio. In termini di assetto, non abbiamo toccato nulla rispetto agli ultimi test fatti in spagna. Abbiamo solo valutato parti 2016. Sono davvero molto contento del loro funzionamento".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente La nebbia non ha fermato i test Ducati ad Aragon
Articolo successivo Yamaha: fatta la prima simulazione gara ad Aragon

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera