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Giugliano batte influenza e avversari: pole a Portimao!

Due Ducati in prima fila assieme a Tom Sykes. Jonathan Rea cade nei primi minuti ed è solo ottavo in griglia

Portimao, almeno per questo sabato, parla italiano. A cogliere la pole position della World Superbike sul tracciato che sorge in Algarve è stato il nostro Davide Giugliano, che all'ultimo tentativo è riuscito a farsi "trainare" da Thomas Sykes e a cogliere un tempo strepitoso, che lo farà partire davanti a tutti nella giornata di domani in Gara 1. Ducati completa la festa con il terzo posto conquistato da Chaz Davies. Il gallese completa così una prima fila composta dalle due Rosse ufficiali e la Kawasaki Ninja di Tom Sykes. 

Dopo il quarto turno di prove libere la Ducati era apparsa più in difficoltà del solito, non riuscendo a replicare gli ottimi tempi delle prime tre sessioni. Davide Giugliano ha invece riportato il sereno nei box della casa bolognese grazie a un fantastico 1'41"764. Questo tempo, è bene ricordarlo, è frutto anche dell'involontario aiuto di Sykes, che ha fornito una scia perfetta al pilota laziale. La Ducati però si conferma grande protagonista nonostante l'astuta mossa di Giugliano, che continua a vedersela con un'influenza certamente debilitante.

Thomas Sykes ha invece compiuto una sessione di qualifica da applausi. Il pilota britannico ha portato l'unica Kawasaki superstite dopo la caduta di Rea in prima fila, cogliendo una seconda posizione molto importante in vista delle due manche di gara di domani. Il vice campione del mondo in carica attaccherà subito sin dai primi metri delle due corse, cercando di mettere più margine possibile tra sé è il compagno di squadra, chiamato alla rimonta dopo l'errore compiuto a inizio Superpole 2. 

Jonathan Rea sarà infatti costretto a partire dall'ottava posizione, in terza fila, dopo esser caduto a pochi minuti dall'inizio delle prove ufficiali. Per lui nessun danno fisico - a parte un naturale arrossamento dell'avambraccio - ma sono ancora da quantificare i danni alla sua moto. La prima fila è stata chiusa dalla Ducati Panigale R numero 7, quella di Chaz Davies, davvero in grande spolvero questo pomeriggio dopo le difficoltà palesate nel corso della mattina. 

A parte la caduta che ha messo fuori causa Rea, una delle principali sorprese di questa Superpole 2 è stato il quarto posto assoluto conquistato con pieno merito da Alex Lowes. Il pilota della Suzuki ha montato molto prima degli avversari la gomma da qualifica e ha beneficiato di una pista molto più sgombra rispetto agli ultimi minuti prima dell'esposizione della bandiera a scacchi. Leggero quanto preventivabile passo indietro dell'Aprilia, con Leon Haslam che ha sì chiuso con il quinto tempo assoluto, ma staccato da Giugliano di oltre quattro decimi e mezzo.

La grande festa Ducati è poi stata completata dalla terza sorpresa delle Qualifiche, ovvero il bravo Matteo Baiocco, capace di portare la sua Rossa preparata dal team Althea in sesta posizione, dunque chiuderà la seconda fila. La moto di Baiocco ha inoltre fatto segnare la terza velocità di punta più elevata e non è un caso che le due moto che lo precedono in questa speciale classifica siano proprio le Ducati ufficiali di Davies (308 Km/h) e Giugliano (306 Km/h).

Sylvain Guintoli ha chiuso ancora una volta tra i primi dieci con la sua Honda CBR1000 RR del team Pata, attestandosi in settima posizione, dunque aprirà la terza fila dello schieramento di Gara 1. Ottavo tempo come detto per Jonathan Rea, il quale, dopo la caduta, non è più riuscito a rientrare in pista per dare l'assalto alla pole, nonostante fosse uno dei principali favoriti.

Nono tempo per Jordi Torres su Aprilia RSV4 RF ufficiale, involuto nelle prestazioni dopo il quarto tempo colto nelle FP4 di qualche ora fa. Ha chiuso la Top Ten Ayrton Badovini su BMW S1000 del team Motorrad, anche lui non all'altezza delle iniziali aspettative dopo aver svolto quattro turni di libere da vero protagonista.   

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