Guintoli: "Non facile sistemare i problemi della Honda"

Sylvain Guintoli e il team Pata Honda si affacciano alla prossima tappa del Mondiale Superbike 2015 consapevoli di avere una moto - la CBR1000 - che ha fatto intravedere segnali di miglioramento dopo un inizio di stagione difficile e al di sotto delle aspettative, ma la strada da compiere per raggiungere il livello di competitività di Kawasaki, Ducati e Aprilia è ancora molto lunga.

Nell'appuntamento di Donington Park il team olandese ha portato aggiornamenti significativi alle CBR1000 che hanno permesso a Sylvain Guintoli di cogliere due risultati dignitosi, entrando nella Top Ten in entrambe le manche di gara, mentre van der Mark non è riuscito a portare a termine nemmeno una delle due corse della domenica. 

Il pilota francese guarda con fiducia al prossimo appuntamento in Portogallo, conscio però che la sua moto dovrà compiere ancora significativi passi avanti prima di poter lottare contro le moto migliori. "E' stato chiaro che le nuove componenti che abbiamo testato a DOnington abbiano unzionato e abbiano dato risultati significativi, dunque non vedo l'ora di proseguire in questa settimana lo sviluppo della moto. In Inghilterra ero molto più a mio agio in sella alla moto". 

"Purtroppo abbiamo ancora del gap da colmare nei confronti delle moto che occupano la vetta della classifica, ma tutto ciò che dovremo fare sarà continuare a lavorare nel modo giusto, ovvero continuare a fare ciò che stiamo facendo negli ultimi periodi. Non sarà facile riuscire nel nostro intento, ma ci preoveremo, lavorando a testa bassa", ha proseguito il francese.

Guintoli ha infine voluto parlare del prossimo fine settimana di gara, a Portimao. "Lo scorso anno, a Portimao, ho avuto un buon fine settimana e la pista mi piace molto. Stiamo sperando di avere ancora miglioramenti per questa gara, così da migliorare ulteriormente anche in Algarve".