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Pirelli soddisfatta per le gare di Misano Adriatico

La mescola SC0, TS611, ha lavorato al meglio sul nuovo manto di Misano, reso bollente dal clima

Si è concluso con un’altra doppietta Kawasaki il fine settimana del Campionato Mondiale eni FIM Superbike che si è svolto al Misano World Circuit Marco Simoncelli. Protagonisti i due alfieri della casa di Akashi Tom Sykes e Jonathan Rea, che hanno vinto rispettivamente Gara 1 e Gara 2, e la soluzione posteriore di sviluppo in mescola SC0, la T0611, che Pirelli ha sviluppato proprio per circuiti caldi e che sul nuovo asfalto di Misano si è comportata egregiamente venendo scelta da tutti i piloti schierati in griglia in entrambe le gare.

In Gara 1 di Superbike tutti i piloti scendono in pista montando al posteriore la nuova gomma morbida di sviluppo, la soluzione SC0 T0611. Unica voce fuori dal coro quella di Jonathan Rea che, quarto in griglia, all’ultimo momento decide di optare per una posteriore più dura in mescola SC1, la T1392. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), riesce a sfruttare il vantaggio offertogli dalla prima posizione in griglia di partenza, ottenuta grazie alla pole position realizzata nella giornata di sabato, e ad andare subito in fuga mantenendo per tutta la gara la testa del gruppo e tagliando per primo il traguardo con un vantaggio di oltre 3,5 secondi sul diretto inseguitore. Più movimentata è stata invece la lotta per le altre posizioni del podio che ha visto nel corso della gara alternarsi le Ducati di Chaz Davies e Davide Giugliano alla Kawasaki di Jonathan Rea. Davide Giugliano (Aruba.it Racing – Ducati SBK Team) scatta bene dalla terza posizione e agguanta sùbito la seconda posizione alle spalle di Sykes, ma nel corso del terz’ultimo giro deve cedere il passo a Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) che sale così sul secondo gradino del podio regalando una doppietta al team Kawasaki dopo essere partito dalla quarta posizione in griglia. L’italiano del team ufficiale Ducati deve purtroppo rinunciare anche al gradino basso del podio a favore del suo compagno di squadra Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati SBK Team) che lo supera nel corso del penultimo giro relegandolo in quarta posizione. Degna di nota anche la prestazione di Max Biaggi (Aprilia Racing Team) che scattato dalla quinta posizione in griglia, a causa di un contatto con Sylvain Guintoli al primo giro, perde secondi preziosi e un paio di posizioni terminando la gara al sesto posto, alle spalle dell’altro pilota Aprilia Leon Haslam, quinto.

Gara 2. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) scatta ancora una volta bene e già dal primo giro prende vantaggio sugli inseguitori. Alle sue spalle nell’ordine Davide Giugliano, Jonathan Rea, Chaz Davies, Leon Haslam, Jordi Torres e Max Biaggi. All’inizio del secondo giro Davide Giugliano e Jonathan Rea riescono a recuperare il distacco da Tom Sykes con il quale formano un trio di testa. Nel corso del settimo giro il sorpasso di Davide Giugliano (Aruba.it Racing – Ducati SBK Team) ai danni di Tom Sykes che è costretto a cedere all’italiano la testa della gara e il secondo posto al compagno di squadra Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team), scivolando così in terza posizione. Alle spalle delle due Kawasaki l’altra Ducati ufficiale di Chaz Davies e le tre Aprilia Di Haslam, Torres e Biaggi.

Nel corso del quattordicesimo giro Chaz Davies dopo aver superarato Tom Sykes viene a sua volta sorpassato da Leon Haslam che si portà così virtualmente sul gradino basso del podio.

Nel frattempo Jonathan Rea si fa sempre più vicino all’alfiere Ducati fino a sorpassarlo nel corso del sedicesimo giro. Il pilota nordirlandese regala così la seconda vittoria di giornata alla Kawasaki dopo il successo di Tom Sykes in Gara 1. Giugliano migliora l’ottima prestazione di Gara 1 con un secondo posto mentre il podio viene completato da Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils). Alle loro spalle Chaz Davies, Tom Sykes, e i piloti Aprilia Max Biaggi e Jordi Torres.

Giorgio Barbier, Racing Director Pirelli Moto: “E’ stato un bellissimo weekend per tanti motivi. Intanto ci tengo a complimentarmi con il team Kawasaki e con i rispettivi piloti, Jonathan e Tom, perchè nell’arco dei tre giorni hanno lavorato molto bene, come del resto un po’ tutti i team che sono stati molto bravi a trovare un buon setting per far funzionare in modo corretto la SC0 T0611 usata in entrambe la gare da tutti i piloti. Poi non posso che congratularmi con Toprak Razgatlioglu per il titolo nella Superstock 600, è un ragazzo che promette molto bene e che crescendo credo potrà continuare a fare bene se adeguatamente supportato e seguito. Un discorso a parte per le wild card di queste gara. Biaggi credo non abbia nulla da recriminare a se stesso, ha iniziato molto bene di venerdì fin dalle libere e poi ha ottenuto due ottimi piazzamenti in entrambe le gare, credo si possa ritenere più che soddisfatto. Michele Pirro è l’unico pilota del momento ad aver utilizzato, oltre ai nostri pneumatici in questo weekend, anche quelli di Michelin e di Bridgestone e mi ha stupito come si sia saputo adattare molto velocemente alle nostre gomme che non conosceva. Più in generale siamo soddisfatti dei risultati ottenuti su questo circuito, il nuovo asfalto costituiva una incognita importante ma alla fine gli pneumatici si sono comportati piuttosto bene”.

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti:

In Superbike la soluzione posteriore di gara è stata senza ombra di dubbio la SC0 di sviluppo T0611 utilizzata da tutti i piloti schierati in griglia. Unica eccezione in Gara 1 è stata quella di Jonathan Rea che ha voluto provare la SC1 di sviluppo T1392 per poi ricredersi in Gara 2 montando la soluzione scelta da tutti i piloti.

Molto più equilibrata la situazione all’anteriore in cui non sono stati effettuati cambi tra Gara 1 e Gara 2 ma sono state utilizzate tutte le soluzioni portate da Pirelli. Tra queste la più usata è stata la SC2 di sviluppo T0020 scelta da undici piloti, seguita nelle scelte dalle due SC1 di sviluppo. Solo Max Biaggi, Jonathan Rea e Reiterberger hanno invece usato la SC2 di gamma.

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